Fiamme sotto alla Pietra di Bismantova, denunciato un 34enne
Castelnovo Monti: secondo i carabinieri forestali l'abbandono di qualcosa, forse un mozzicone di sigaretta, ha scatenato l'incendio colposo che ha distrutto 8mila metri quadrati di bosco
CASTELNOVO MONTI. C'è un denunciato per l'incendio del 2 febbraio scorso ai piedi della pietra. E' un uomo di 34 anni.
C'erano volute diverse ore di lavoro per completare le operazioni di spegnimento del vasto rogo divampato poco dopo le 20 e che aveva divorato una superficie di circa 8mila metri quadri costituita da vegetazione, erbacea, rovi, arbusti e alberi di cerro. Un lavoro duro, che aveva richiesto un vasto dispiegamento di forze da parte dei vigili del fuoco arrivati dalla centrale di Reggio Emilia e dal distaccamento di Castelnovo Monti.
Della vicenda si sono occupati i carabinieri forestali di Castelnovo e quelli del Parco di stanza a Ligonchio, che hanno condotto le indagini coordinati dalla procura reggiana. I militari a seguito al sopralluogo, eseguito dopo lo spegnimento delle fiamme, e grazie all’ausilio delle telecamere di Reggio Emilia Meteo Parco Appennino, sono riusciti a individuare il presunto punto di innesco del rogo rinvenendo, poco lontano, un cellulare parzialmente bruciato, ma acceso e funzionante.
Sul proprietario del telefono convergevano le indagini. Secondo i carabinieri forestali l'incendio sarebbe stato originato da una condotta colposa conseguente all’abbandono di sigarette o altri oggetti che hanno preriscaldato e successivamente infiammato la lettiera e il sottobosco innescando l’incendio.
L’uomo, un 34enne residente nel Reggiano, è stato quindi denunciato per l’ipotesi di reato di incendio boschivo colposo.
Va ricordato che dallo scorso 26 marzo e sino al prossimo 3 aprile, è preallarme per gli incendi boschivi su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna dove è stato dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi.