I DANNI DEL VENTO

In tutta la provincia di Reggio Emilia alberi abbattuti su strade e case

Miriam Figliuolo e Ambra Prati
In tutta la provincia di Reggio Emilia alberi abbattuti su strade e case

Una pianta precipita in via Wybicki in città mentre transita una giovane ciclista che riporta lievi contusioni. Fino alle 19.30 sessanta richieste di intervento, ma il lavoro dei vigili del fuoco è proseguito per ore 

09 aprile 2022
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REGGIO EMILIA.Proseguono anche oggi gli interventi dei vigili del fuoco dovuti ai danni causati dal forte vento, che tuttora sta spazzando la nostra provincia – l’allerta meteo diramata dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e dall’Arpa è in vigore fino alla mezzanotte di domani. 

Una pianta di 30 metri è caduta sui cavi Enel in via Costa 6 ad Albinea e i vigili del fuoco, arrivati da Reggio, stanno provvedendo a rimuoverla. Sul posto anche personale Enel.

Da ieri pomeriggio grossi alberi sradicati e rami precipitati in strade e giardini, come ad Albinea e a Scandiano, ma anche in città dove è rimasta lievemente ferita una giovane ciclista che transitava in via Wybicki. Persino capannoni scoperchiati, come l’ex Giorgi casa a Rubiera, e un cavo della bassa tensione tranciato da un albero abbattuto a Poviglio.

Sono state decine e decine ieri le richieste di intervento ai vigili del fuoco – almeno 60 dalle 16 e fino alle 19. 30, ma il lavoro degli uomini del 115 è proseguito per ore – a causa dei danni provocati dal forte vento.

Mobilitati uomini e mezzi di tutti i distaccamenti del 115, più i volontari di Luzzara, con il centralino preso d’assalto per ore.

La zona più colpita inizialmente è stata la fascia pedecollinare tra Casalgrande e San Polo, ma poi le richieste di aiuto sono arrivate anche da altre aree e da Reggio Emilia, con situazioni anche particolarmente difficili.

Le forti folate di vento – annunciate dall’allerta meteo diramata già nelle ore precedenti dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e da Arpae – hanno sradicato alberi, anche molto grossi, come ad Albinea, nel parcheggio lungo via Don Sturzo (zona del campo sportivo parrocchiale), dove al di là della recinzione che delimita un’area verde accanto alla strada hanno ceduto le radici di un grosso pino facendo precipitare la pianta sulla strada proprio mentre transitavano le auto.

A evitare il peggio è stato un rimorchio per il trasporto animali vivi provvidenzialmente parcheggiato a lato della via, vicino alla recinzione. L’albero si è fermato sul rimorchio del mezzo pesante, in quel momento privo di carico. Nessun ferito, dunque, ma la rimozione è stata impegnativa.

In paese in campo anche i volontari della protezione civile e il sindaco Nico Giberti, per diverse altre piante ed alberi caduti in strada e vicino alle case.

A Casalgrande un altro albero è stato scaraventato in strada sulla ex statale, tra il centro del paese e Chiozza: qui ha aiutato la presenza di altri alberi sul lato opposto che hanno frenato la caduta prima dell’impatto sulle auto in transito.

A Scandiano il tetto di una casa in via Brolo è rimasto danneggiato per la caduta di un altro albero, anche questo sradicato dalla forza del vento. Per fortuna nessun danno alle persone e la casa è rimasta comunque fruibile. Una squadra del 115 ha dovuto poi raggiungere pure Ventoso, sempre per piante pericolanti.

Il vento a Rubiera, è riuscito persino a scoperchiare il tetto di un vecchio capannone, quello dell’ex Giorgi casa in via Chinnici, vicino al Conad e vicinissimo alla via Emilia. Qui, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche i carabinieri e i tecnici comunali per isolare l’area.

Alberi e piante pericolanti sulle vie hanno mobilitato le squadre dei vigili del fuoco anche in Val d’Enza, a San Polo, in via Conti, e a Montecchio, in via Franchini, e, probabilmente, hanno causato l’allarme per una fuga di gas a Bibbiano, in via Ariosto, dove, in un’abitazione, per precauzione è stato chiuso l’impianto.

Il vento e le piante cadute hanno causato guasti, in alcuni casi, anche alla linea elettrica, facendo scattare l’intervento delle squadre dei tecnici Enel. Come a Cadelbosco Sopra dove è andata in tilt una centralina provocando il black out in case e attività. Problema risolto senza difficoltà dagli operatori.

A Poviglio invece la caduta di un albero ha interrotto la linea della bassa tensione tranciando di netto un cavo. Enel ha riferito che, almeno fino al tardo pomeriggio, non si sono registrate criticità importanti, ma solo piccoli guasti prontamente risolti.

A Reggio Emilia, poco prima delle 19, la paura si è dipinta sul volto di una ventenne che stava transitando invia Wybicki, nel quartiere della Rosta Nuova, in bicicletta quando, all’improvviso, si è vista precipitare addosso un albero che si è spezzato in due, schiantandosi sulla carreggiata: per fortuna la pianta ha colpito di striscio la ciclista, finendo poi sulla parte anteriore di una macchina di passaggio, anch’essa guidata da una donna.

Un passante, che ha assistito incredulo alla scena, ha allertato il 118; sul posto sono accorsi, oltre ai pompieri che hanno provveduto a tagliare e a rimuovere il tronco, la polizia locale e un’ambulanza della Croce verde. Per fortuna la ventenne ha riportato lievi contusioni; medicata al pronto soccorso, è stata dimessa poco dopo.

Un altro albero ha ceduto ed è precipitato proprio davanti al cancello di ingresso dell’istituto comprensivo Don Pasquino Borghi, la scuola media di Rivalta in via Pascal. I pompieri hanno messo in sicurezza l’area, ma erano talmente oberati che non hanno garantito il ripristino per le lezioni che si terranno oggi. Tra i numerosi interventi da segnalare anche quello dei carabinieri in via Lasagni, vicino alla chiesa di Bagno, dove il maltempo ha danneggiato un palo della Telecom.

Miriam Figliuolo

Ambra Prati

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