Ventasso, inaugurato l’Ufficio Europa per intercettare più fondi Ue
Il sindaco Ferretti: «Uno strumento per conoscere le opportunità a disposizione» L’eurodeputata Pignedoli: «Molte risorse non vengono assegnate: è uno spreco»
VENTASSO. Un nuovo ufficio per aiutare giovani, aziende, agricoltori, ma anche l’ente pubblico a intercettare i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea. Risorse che sono consistenti, ma non è sempre facile riuscire a fruirne, tanto che restano non spese la maggior parte di quelle disponibili.
Il nuovo servizio è stato attivato dal Comune di Ventasso, che si avvarrà anche della collaborazione dell’eurodeputata Sabrina Pignedoli (originaria di Nismozza) e di esperti quali Giorgio Ficarelli, che da 30 anni lavora nell’ambito della Commissione Europea, e Andrea Ferraretto, esperto di Sviluppo Locale.
L’inaugurazione è avvenuta ieri in municipio a Cervarezza, proprio in occasione della Giornata dell’Europa.
«Con questa scelta poniamo l’Europa come faro e linea guida: abbiamo voluto fortemente questo nuovo servizio – ha spiegato il sindaco di Ventasso Enrico Ferretti –. Stiamo vivendo forse i giorni peggiori della storia europea, prima con la pandemia poi con la guerra in Ucraina, ma noi dobbiamo saper cogliere gli appelli e gli strumenti per la ripartenza e la rigenerazione. Il progetto ha proprio questi obiettivi, per realizzare azioni sulla transizione ecologica, la valorizzazione del patrimonio forestale, l’impiantistica e infrastrutture. Lo sportello si integrerà fortemente con le azioni della Strategia nazionale Aree Interne. Sarà a servizio dei cittadini per tenerli informati sulle diverse e continue opportunità che sono a disposizione e che non possiamo permetterci di lasciar sfuggire».
Dopo l’intervento del sindaco c’è stata la firma ufficiale del patto, da parte di Laura Felici, responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale e della parlamentare europea Sabrina Pignedoli.
«Nel nostro territorio abbiamo visto negli anni servizi chiudere, oggi invece apriamo qualcosa di importante – ha detto il capogruppo di maggioranza Alessandro Tacchini –. L’Ufficio Europa è una promessa mantenuta che avevamo avanzato in vista delle elezioni ma è anche una forte necessità: ora c’è, e da qui in poi dovrà crescere, svilupparsi e diventare più efficiente, in aiuto alle strutture comunali e istituzionali per conoscere i fondi a disposizione e riuscire a portarli a casa».
Sabrina Pignedoli ha spiegato che «ad oggi i due terzi dei fondi europei assegnati all’Italia non vengono spesi. Da qui è nato in me il desiderio di proporre e fare qualcosa per il mio territorio, che ha delle grandi risorse ambientali, turistiche, ma anche altre che possono essere implementate. Sono convinta che grazie a semplici indicazioni e consigli potremo recepire diversi bandi e portare più fondi. Potremo anche organizzare conferenze ad hoc su temi specifici portando esperti in montagna per avere un quadro dettagliato sulle opportunità europee».
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