Reggiolo, schianto tra moto e furgone: muore l’imprenditore Menghini
L’incidente a Bondeno.Il titolare della ditta mantovana Meclube era molto conosciuto nella Bassa reggiana
REGGIOLO. Incidente mortale, ieri pomeriggio intorno alle 18 in via Pavesa a Gonzaga (Mantova), la strada che da Bondeno porta nella zona industriale alle porte di Villanova di Reggiolo. La vittima è Pietro Menghini, 66 anni, residente in via De Amicis a Moglia (Mantova), molto conosciuto anche nel Reggiano, noto imprenditore e titolare della ditta Meclube situata in strada Pavesa 13. L’azienda produce apparecchi di lubrificazione.
L’incidente è accaduto a poche centinaia di metri dall’azienda in cui il 66enne lavorava. Per cause che sono tutt’ora al vaglio della polizia locale di Gonzaga, intervenuta per i rilievi di legge, la moto Kawasaki con in sella Pietro Menghini ha sbattuto contro la fiancata destra del furgone Peugeot Espery guidato da una persona di origine cinese, che da strada Pavesa, proveniente da Bondeno, ha svoltato a sinistra in uno stradello ghiaiato che immette in un capannone industriale. Il centauro mogliese, che aveva appena finito di lavorare e stava tornando a casa, era uscito uscito dall’azienda e si era immesso si strada Pavesa quando si è trovato il furgone davanti senza avere avuto la possibilità di frenare o di una minima reazione per cercare di evitare l’impatto, che è stato violentissimo. Immediata la chiamata al 118 da parte di alcune persone di passaggio testimoni del grave incidente. Sul posto è arrivata un’automedica e un’ambulanza della postazione di emergenza avanzata del “Soccorso Azzurro” di Bondeno, oltre ai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Gonzaga e di una pattuglia dei carabinieri di Quistello, in supporto ai colleghi della polizia locale. La botta contro il furgone è stata fatale per il 66enne, e purtroppo a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione per poterlo salvare. Era stato allertato anche l’elisoccorso da Brescia che, dato l’avvenuto decesso, è ripartito.
Pochi minuti dopo, sul luogo dell'incidente sono arrivati anche la moglie Marilena Panzani, 49 anni, e i suoi quattro figli: Anna, Ruben di 27 anni, Stefano di 24 e Andrea di 18, che gioca nella Juniores dello Sporting Club Suzzara.
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