Liga a Campovolo. Il fratello Marco è carico: «Tantissima adrenalina»
Il fondatore del Bar Mario introduce il raduno di giovedì 2
Reggio Emilia «Un warm-up che ci voleva e a cui Luciano tiene». Marco Ligabue è il fratello del Liga e il fondatore di Bar Mario, il fan club ufficiale del rocker di Correggio.
Gli iscritti al club saranno tra i primi ad ascoltare Ligabue alla Rcf Arena Reggio Emilia il prossimo 2 giugno. L’appuntamento dalle 18 alle 20,15 a Campovolo è riservato infatti ai tesserati del fan club e ai possessori di un biglietto per un concerto europeo del rocker: le tappe di Barcellona, Bruxelles, Parigi e Londra sono state infatti rinviate da maggio a ottobre proprio per l’emergenza sanitaria.
«Il 2 è a tutti gli effetti un mini raduno», ricorda sui social Luciano, che alternerà canzoni dal vivo, momenti di “botta e risposta” e lotteria dei “memorabilia” del cantante.
Il fratello Marco esprime tutto l’entusiasmo del popolo dei 32mila. Intorno a tale cifra oscillano infatti gli iscritti al fan club, fondato l’11 novembre 1991 a Correggio dallo stesso Marco.
«Avevo ascoltato Luciano al primo concerto a Correggio nel 1987 – ricorda Marco – e gli ho promesso che l’avrei sostenuto al mio meglio». Il sostegno s’è esteso negli anni in un abbraccio da Bolzano a Siracusa, per rimanere all’interno dei confini nazionali.
Sono cambiati i modi con cui i fan supportano i propri cantanti preferiti. «Una volta si notava dal vivo un grande affetto – aggiunge il fratello del Liga – perché arrivavano letterine da tutta Italia. Oggi con i social si riscontra un affetto immediato. I fan scrivono tantissimi messaggi per comunicare e sono curiosi di vedere tutti i commenti».
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La grande attesa per il concerto “30 anni in un nuovo giorno” del 4 giugno si scontra con il “tutto esaurito” fatto segnare da tempo ai botteghini. Restano unicamente in rete i biglietti “edizione platino” da 349 euro.
Il “mercato” per i biglietti prosegue sui social, in cui appassionati commentano immagini dei vari gruppi per metterli in vendita o dirsi interessati all’acquisto. Per il cantante correggese più giovane la vitalità che si respira a Reggio Emilia non ha eguali.
«In casa è tutto amplificato – commenta Marco –. Ci saranno tutti gli amici, i conoscenti, la mamma che ti viene a vedere. Quando Luciano fa i concerti fuori dalla regione c’è il suo pubblico. A Reggio Emilia ci sono i conoscenti e la famiglia: questo sostegno ti dà una carica di adrenalina in più».
Senza dimenticare l’inaugurazione ufficiale dell’Arena, più volte rimandata per i motivi noti che gli appassionati desiderano lasciarsi alle spalle.
«Finalmente si respira la voglia di tornare al mondo che conoscevamo – avverte Marco – ovvero quello della musica e degli assembramenti in senso buono. Il mondo in cui ci si abbraccia, si condividono le emozioni, le urla e i pianti. Siamo tutti ovviamente vogliosi di tornare a vedere la vita come l’abbiamo vissuta nei primi trent’anni».
Giovedì 2 e sabato 4 giugno si prevedono così due notti in cui «sei sveglio o non sarai sveglio mai», come canta Luciano Ligabue in “Certe notti”. Il brano è del 1995, quattro anni dopo la nascita del fan club Bar Mario.
Nel testo si fa riferimento al ritrovo reggiano in cui incontrarsi «prima o poi». Il desiderio dei sostenitori del Liga è invece di incontrarsi «quanto prima». Lo dimostra un ulteriore elemento su cui riflette il cantante più giovane.
«Ho sentito un po’ le strutture alberghiere per sapere come stavano andando le prenotazioni – spiega Marco –. Non ci sono più alberghi o bed and breakfast né a Reggio Emilia, né a Correggio, né in provincia. Occorre andare a Modena o a Parma per trovare una sistemazione».
Per il cantante più giovane è un segnale. «È molto bello che l’Arena riparta – giudica Marco – come tutta la musica, sia in città sia in provincia».
Iniziano a fioccare le prenotazioni anche per il concerto dell’11 giugno, sempre all’Arena a Campovolo. Si tratta di “Una. Nessuna. Centomila”, evento contro la violenza sulle donne. Luciano Ligabue ha scritto una canzone sul tema, interpretata dalla voce di Loredana Berté.
Sul contrasto alla violenza di genere si spende determinato il fratello del rocker di Correggio. «Luciano ha lanciato un messaggio sociale molto importante – ribadisce Marco –. Siamo molto attenti al messaggio di lottare contro la violenza sulle donne».
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