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Reggio Emilia, il giudice Francesco Caruso rende omaggio a Falcone

Reggio Emilia, il giudice Francesco Caruso rende omaggio a Falcone

Questa mattina in Sala Tricolore a 30 anni dalla strage

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Reggio Emilia Il giudice Francesco Maria Caruso rende omaggio a Giovanni Falcone. “Il ruolo di ognuno contro le mafie” è il titolo dell’incontro pubblico svoltosi oggi, nella giornata del trentennale della strage di Capaci, per rendere concreta la memoria di Giovanni Falcone rendendola soprattutto un impegno quotidiano per la legalità e contro la criminalità organizzata. L’iniziativa stamattina dalle 10.30 alle 12.30 nella sala del Tricolore del municipio di Reggio Emilia. L’evento è organizzato dall’associazione antimafia Cortocircuito insieme al Comune di Reggio, alla Regione e alla Fondazione Manodori.

Dopo i saluti delle autorità ecco gli interventi del giudice Francesco Caruso e del giurista Elia Minari. Caruso, nella sua lunga carriera che lo ha visto rivestire incarichi anche nella sua Sicilia, è stato presidente del tribunale di Bologna e, in precedenza, presidente del tribunale di Reggio Emilia. In tale veste ha ricoperto anche il ruolo di presidente del collegio giudicante del primo grado del maxiprocesso “Aemilia” (con i giudici a latere Cristina Beretti e Andrea Rat); sentenza alla quale, nelle scorse settimane, ha apposto il sigillo la Cassazione. Caruso è stato anche presidente del collegio nel processo che ha deciso l’ergastolo di primo grado per Paolo Bellini nel processo “cold case” sulla strage alla stazione di Bologna del 2 agossto 1980.

Il giurista Elia Minari, fondatore nel 2009 e coordinatore di Cortocircuito, la scorsa settimana è intervenuto all’Onu per parlare della giustizia penale e della criminalità organizzata. Nella sala del Tricolore, interverranno gli studenti delle scuole superiori “Secchi” di Reggio e “Rondani” di Parma che hanno collaborato, insieme ai tecnici e a Cortocircuito, alla realizzazione di progetti di rigenerazione del complesso immobiliare “Millefiori” di Montecchio, confiscato alla ’ndrangheta. Saranno presenti anche gli amministratori del Comune di Montecchio che sono stati coinvolti, dallo scorso anno, nel progetto regionale sui beni confiscati.

Nel corso dell’incontro pubblico è stata inoltre presentata l’attività dell’ufficio “Sportello Legalità e Giustizia” del Comune di Reggio Emilia che raccoglie le segnalazioni o le richieste di aiuto provenienti da imprenditori, artigiani e cittadini sui temi della legalità. Basta prendere appuntamento (tel. 388-4821210, mail sportellolegalita@comune.re.it) per ottenere, in riservatezza, una consulenza gratuita.

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