Addio al patron di Olmedo Giuseppe Quintavalli
Bibbiano piange il presidente del gruppo fondato 71 anni fa. «Le mani ben salde sulla lamiera e la testa insieme al cuore rivolti alle persone»
Bibbiano «Le mani ben salde sulla lamiera e la testa – insieme al cuore – rivolti alle persone. Varcando le porte di Olmedo, la passione per la meccanica e la dedizione al lavoro diventavano tangibili in sua presenza. Una fonte d’ispirazione per le tante persone che lo hanno potuto conoscere e apprezzare negli anni, oltre che un punto di riferimento cardine per la famiglia Quintavalli e l’azienda intera». Con queste parole è stata annunciata la scomparsa del 75enne Giuseppe Quintavalli, presidente del Gruppo Olmedo, leader nella realizzazione di ambulanze e veicoli speciali, che conta 160 dipendenti e sedi in varie città d’Italia.
L’imprenditore, rimasto vedovo poco tempo fa, lascia i figli Luca (socio della Reggiana, che ha presieduto e rifondato dopo l’ultimo fallimento) e Matteo, oltre alla sorella Livi.
L’azienda ha compiuto l’anno scorso 70 anni. Era infatti il 1951 quando Olmedo Quintavalli registrò alla Camera di Commercio la sua carrozzeria aperta già nel Dopoguerra. L’impresa, che si chiamava “Autocarrozzeria Gruppo Artigiani” e solo qualche anno dopo “Artigiani Riuniti Carrozzai”, si insediò dopo un breve periodo di attività nella centralissima via Rivasi di Cavriago, adiacente all’abitazione di Olmedo e della consorte Ida Bonacini, genitori di Giuseppe e Livi.
Fino al 1976 l’azienda è stata seguita da Olmedo, noto a tutti come “Il presidente”. Poi il testimone è passato a Giuseppe. Negli anni sono poi subentrati i figli.
Nel 2003 l’azienda ha introdotto il marchio Olmedo, per celebrare il fondatore e ha acquistato un immobile in disuso che poi è diventato la sede di Ghiardo di Bibbiano.
Nel corso degli anni il processo di espansione è proseguito in modo ininterrotto.
Nel 2004 Giuseppe Quintavalli fondò la Olmedo Special Vehicles e avviò importanti investimenti in macchinari.
Il primo marzo dell’anno scorso il presidente di Unindustria Fabio Storchi aveva consegnato un premio a Giuseppe Quintavalli per l’impegno profuso in questi anni nel territorio.
I funerali dell’imprenditore si svolgeranno domani. Il feretro lascerà alle 14.30 la casa funeraria della Croce Verde, per raggiungere la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Bibbiano.
La camera ardente sarà allestita presso la Croce Verde (Via Croce Verde 1, Reggio Emilia) a partire da oggi pomeriggio (dalle 14 alle 19) a domani mattina (dalle 8,30 fino alla partenza del corteo).
Questa sera alle 20 si terrà il rosario nella chiesa di Bibbiano. l
J.D.P
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