Romandini va in pensione, l’Unione cerca un comandante
La polizia locale della Bassa perde il suo vertice: lascia dopo 43 anni di carriera. Verona, sindaca di Guastalla: «Ha saputo affrontare situazioni molto delicate»
Guastalla Carlo Romandini, comandante della polizia locale dell’Unione dei Comuni della Bassa reggiana, il prossimo 31 luglio andrà in pensione dopo 43 anni di onorato servizio. Si dedicherà a fare il nonno per i suoi tre nipoti, ma intende anche portare a termine un progetto dedicato ai cani per non vedenti.
Per sostituire la figura di comandante, l’Unione dei Comuni della Bassa reggiana ha emanato, l’8 giugno scorso, un bando di concorso per l’assunzione di un dirigente a tempo determinato, con contratto di durata triennale. L’avviso scade alle ore 12 di giovedì 7 luglio prossimo.
Carlo Romandini ha conseguito la laurea in Servizio sociale nel 1981 all’Università degli studi di Lecce, Scuola superiore Servizio sociale di Taranto, al quale si aggiunta la laurea in Giurisprudenza nel 1992 e il master universitario di 1° livello in “Politiche della sicurezza urbana” organizzato nell’anno accademico 2006-07 dalla Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Nel corso della sua carriera ha ricoperto l’incarico di responsabile della Municipale di Maranello (Modena) ed è stato vicecomandante del corpo intercomunale di Formigine, Maranello e Fiorano dall’aprile 2010 fino alla nomina a comandante del corpo della Bassa reggiana. Formatosi come assistente sociale ed educatore in istituti di rieducazione per minorenni, nel 1995 è entrato a far parte del corpo di polizia municipale di Modena con le mansioni di ispettore, sfruttando la sua esperienza, professionalità e approccio sociale in numerosi progetti ed interventi collegati alla lotta contro la prostituzione, le violenze su minori, i fenomeni di sfruttamento lavorativo, l’accoglienza e l’integrazione di persone extracomunitarie e molto altro ancora.
Numerose le onorificenze e premi che ha ottenuto. L’ultimo in ordine cronologico è stato il “Premio all’Eccellenza – Competenza e Professionalità” consegnatogli a Bergamo nel 2010 durante il congresso nazionale della polizia municipale per aver coordinato l’attività delle polizia municipali di diversi Comuni finalizzata al contrasto dello spaccio in prossimità di istituti scolastici, attività conclusa con l’esecuzione di 18 misure cautelari detentive. Un riconoscimento particolare è arrivato dal questore di Modena in relazione all’arresto di 8 rapinatori.
«Prendo atto del pensionamento. Purtroppo per limiti di servizi non posso trattenere il comandante Romandini, uomo di grande spessore ed equilibrio – commenta Camilla Verona, sindaco di Guastalla e presidente dell’Unione Bassa reggiana –. Ha tenuto a battesimo il corpo di polizia, per poi organizzarlo e svilupparlo con l’assunzione di nuovo personale. Grazie alle sue competenze è riuscito a intercettare importante risorse per progetti sulla sicurezza. Il comandante Romandini ha saputo affrontare situazioni molto delicate, come nel caso di quella mamma che aveva tolto la vita ai suoi figli e nel caso Saman, dove ha dimostrato tutta la sua professionalità».
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