Basta ricoveri alla Bisini di Guastalla
Mauro Pinotti
Alla Rsa c’è carenza di personale, soprattutto infermieri. Verona: «La situazione è preoccupante». Coopselios li cerca all’estero
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Guastalla Nella residenza sanitaria “Bisini” di via San Cristoforo 2 c’è carenza di personale, soprattutto infermieri. L’assenza di professionisti sanitari pone a rischio gli anziani più fragili.
Per questo motivo Coopselios che gestisce la struttura è stata costretta a chiuderne una parte e a non accettare eventuali ricoveri, invitando i familiari dei pazienti che escono dall’ospedale di Guastalla per un periodo di riabilitazione, a rivolgersi al centro specializzato di Correggio.
La Casa di riposo e residenza sanitaria per anziani “Agorà Bisini” è nata dalla fusione delle due strutture residenziali presenti nel territorio di Guastalla, con l’obiettivo di creare un unico punto di accoglienza residenziale e semiresidenziale, che abbia le caratteristiche del servizio polifunzionale, in grado di dare risposte differenziate in base alle necessità della popolazione anziana del territorio di riferimento.
È l’unica struttura che non fa capo ad Asp progetto persona, azienda intercomunale servizi alla persona. La carenza di personale sta mettendo a rischio i servizi di assistenza.
Amministrazione comunale e vertici di Coopselios si sono già incontrati per discutere e affrontare il problema, come ha confermato la sindaca Camilla Verona: «Siamo al corrente della situazione. Peraltro c’è sempre stato un confronto diretto con Coopselios che non ha mai nascosto quanto sta avvenendo nella struttura e più in generale anche in altre strutture sanitarie e ospedaliere. La carenza di infermieri, operatori socio-sanitari e medici ci preoccupa molto. In assenza di altri interventi, permane l’opzione più dolorosa, ovvero quella di ridurre i posti letto, ma sappiamo anche che Coopselios sta selezionando personale che proviene dall’estero».
Il gruppo consiliare “Avanti Guastalla”, a tal proposito, ha presentato un’interpellanza per conoscere la situazione nella Rsa “Bisini”. I consiglieri Francesco Benaglia e Gianluca Soliani chiede «se siano state avanzate le domande di ricovero presso la struttura nel primo semestre di quest’anno e quali siano state le risposte date, incluso il ricovero in altre strutture specificando in tal caso, di quali strutture si sia trattato».
Avanti Guastalla, infine, chiede «quali iniziative si intendano eventualmente porre in atto per superare gli attuali ostacoli all’inserimento nella Rsa “Bisini” di soggetti che ne richiedano i servizi e che abbiano i requisiti per usufruirne».
Dal canto suo, la sindaca di Guastalla Camilla Verona, com’è sua consuetudine, ha già annunciato che «approfondirà l’argomento in un prossimo consiglio comunale».
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