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Sant’Ilario intercetta 1,2 milioni per la scuola primaria Collodi

Daniela Aliu
Sant’Ilario intercetta 1,2 milioni per la scuola primaria Collodi

I fondi del Pnrr destinati a lavori antisismici e alla mensa da trecento metri quadri

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Sant’Ilario Oltre un milione di euro “calamitati” dal Pnrr. Sant’Ilario d’Enza attrae dal Piano nazionale di resistenza e resilienza 600mila euro per i lavori di adeguamento sismico della scuola primaria Collodi di Sant’Ilario d’Enza e altri 550mila euro in arrivo per la realizzazione di una nuova mensa in ampliamento del plesso scolastico.
Le risorse saranno assegnate dopo l’accettazione delle domande e dei progetti presentati dal Comune.

I lavori
I lavori di ristrutturazione (in avanzato stato di progettazione) verranno affidati in autunno e realizzati durante l’estate del 2023 per non impattare con l’attività scolastica. Una volta terminate le opere, la scuola sarà completamente antisismica e sicura. La nuova mensa avrà una superficie complessiva di trecento metri quadri, da organizzare in sala refettorio e servizi connessi. Sarà totalmente antisismica e a consumo di energia quasi zero, in quanto realizzata nel rispetto del principio cardine dei finanziamenti Pnrr, ovvero di non arrecare con le nuove opere nessun danno significativo all’ambiente.
Con la realizzazione della nuova costruzione potrà essere finalmente rimosso il monoblocco prefabbricato temporaneo, installato per far fronte alla cresciute esigenze scolastiche e divenuto utile in periodo Covid per il distanziamento nelle aule.

Il Comune
Esprime soddisfazione l’assessore ai Lavori pubblici, Daniele Menozzi. «Entrambi i bandi ai quali il Comune ha partecipato con concrete proposte progettuali sono finanziati da fondi Pnrr – spiega l’assessore – e rientrano in un progetto di riorganizzazione complessiva dell’intera struttura scolastica elaborato sulla base delle esigenze manifestate negli anni dalla direzione didattica e dal corpo docente. Ma altri finanziamenti sono stati richiesti per la realizzazione di una nuova palestra, sempre in ampliamento, e una successiva riorganizzazione per laboratori speciali ed aula magna degli attuali locali mensa a palestra. Per questi contributi siamo ancora in attesa di assegnazione, ma siamo ottimisti».

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