Topi in mezzo al cibo nella Bassa reggiana
Il Nas sequestra 720 tonnellate di alimenti conservati in due depositi. In mezzo ai sacchi anche escrementi di ratto. Denunciati due pakistani
Reggio Emilia Topi. E cumuli di escrementi di ratto. E poi sporcizia di ogni tipo e ragnatele. Tutto in mezzo a sacchi di alimenti che poi finivano nei locali etnici reggiani. Con un sequestro complessivo di 720 tonnellate di alimenti. È quanto emerso durante un controllo dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Parma in due depositi della Bassa reggiana: due magazzini, gestiti da altrettanti pakistani, in cui erano stoccati alimenti destinati al consumo nei locali etnici della nostra provincia.
Il blitz è scattato nell’ambito di una vasta rete di controlli che il Nas ha condotto in tutto il territorio nazionale. I controlli avevano lo scopo di accertare il rispetto delle procedure di preparazione, conservazione e somministrazione degli alimenti, dello stato igienico e strutturale dei locali di ristorazione e degli esercizi di vendita e di stoccaggio degli alimenti. Particolare attenzione è stata riservata al mantenimento della catena del freddo, in relazione ai cibi da mangiare crudi, e ai canali di importazione e distribuzione delle derrate alimentari e delle materie prime provenienti da Paesi esteri, gestiti da aziende di commercio all’ingrosso, di deposito e di trasporto. In totale, in tutta Italia, 1.155 ispezioni che hanno determinato l’accertamento di irregolarità in 506 strutture (pari al 43% circa degli obiettivi controllati), a seguito delle quali sono state segnalate alla autorità giudiziaria e sanitaria 490 operatori di settore e contestate oltre 740 sanzioni amministrative per un valore complessivo di oltre 600 mila euro.
Due le persone denunciate nella nostra provincia, entrambe pakistane, rappresentanti legali dei due magazzini: due società differenti ma con gli edifici l’una di fianco all’altra, nei quali le condizioni igieniche in cui erano conservati gli alimenti erano pressoché identiche.
Gli alimenti, per lo più spezie e legumi, venivano conservati in sacchi di 25 chilogrammi ciascuno. Nel primo deposito, sono state sequestrate complessivamente 444 tonnellate di alimenti, per un valore di oltre due milioni di euro. E, una volta dentro, i carabinieri del Nas hanno trovato in mezzo ai sacchi escrementi di ratto e topi che anche durante i controlli si aggiravano all’interno del deposito. Non solo. Sempre nello stesso magazzino, erano presenti ragnatele e una situazione di sporcizia diffusa. Uno scenario simile anche nel magazzino accanto. Anche qui le condizioni igieniche erano più che carenti.
E anche qui sono stati riscontrati escrementi di ratto, ragnatele e sporcizia in mezzo ad altre 276 tonnellate di alimenti, contenuti sempre in sacchi da 25 chili contenenti legumi e spezie.
Sul posto è stata chiamata a intervenire anche l’Ausl di Reggio, che ha disposto la sospensione delle due attività di confezionamento alimenti fino all’adempimento delle prescrizioni impartite. I due rappresentanti legali dei due depositi sono stati deferiti per cattivo stato di conservazione degli alimenti.
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