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Reggio Emilia, scoperta una "casa chiusa" vicino a via Emilia Ospizio: denunciata una cinese

Reggio Emilia, scoperta una "casa chiusa" vicino a via Emilia Ospizio: denunciata una cinese

La donna dovrà rispondere delle accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione

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Reggio Emilia Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Sono le ipotesi di reato di cui dovrà rispondere una cittadina cinese accusata di gestire una "casa chiusa" in una traversa di via Emilia Ospizio.

L'appartamento è stato sequestrato dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato durante un sopralluogo mirato. Gli agenti della Questura di Reggio Emilia hanno colto in flagrante un cliente, la cinese denunciata in stato di libertà e una giovane connazionale.

I tre sono stati identificati, il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Reggio Emilia ha convalidato il sequestro dell'appartamento.

Negli ultimi anni, la Questura di Reggio Emilia ha sequestrato preventivamente ventiquattro centri massaggi, quattro alloggi e due circoli privati per contrastare il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione al chiuso, meno evidente ma non meno grave di quella più visibile all'esterno.

Tutti i sequestri sono stati convalidati. In alcune circostanze, le stesse superfici sono poi state riconvertite ad attività lecite e restituite alla collettività.