Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia “Semaforo rosso” per i “Mercoledì rosa”? La risposta è una “Cena in bianco”.

Venerdì sera piazza Martiri ha ospitato l’evento inaugurale di “Sapori di stelle”, il calendario di eventi organizzato fino a oggi tra piazza della Vittoria, parco del Popolo e appunto piazza Martiri.

L’appuntamento a cielo aperto è stato organizzato nell’area attorno alla fontana del teatro municipale Romolo Valli. La stessa è stata illuminata di bianco per l’occasione in un’iniziativa nella quale il cibo ha rappresentato una componente, seppur di primo piano.

Nel corso della serata si sono infatti alternate esibizioni dal vivo di artisti di strada e note propagatesi dal vicino teatro Valli.

Quanto agli alimenti, ciascun partecipante ha avuto letteralmente carta bianca. Gli organizzatori hanno preparato le tavole, apparecchiate rigorosamente di bianco. Agli invitati è stato richiesto di partecipare con vestiti dello stesso colore, portando dalle proprie abitazioni tutto il necessario per cenare tra pietanze e posate, bicchieri e piatti, tovaglioli e stoviglie in generale. 

Gli organizzatori hanno consigliato ai partecipanti di utilizzare materiali compostabili, evitando l’uso della plastica. Proibiti sia i superalcolici sia l’uso di lattine, stoviglie di vetro e scaldavivande.

Alcune attività del centro storico hanno deciso di partecipare, preparando cestini per la cena dello stesso colore scelto per l’evento.

Il formato della “Cena in bianco” è stato “battezzato” a Parigi nel 1988 da François Pasquier. Si pone come un picnic elegante, «inclusivo e aperto agli altri» come descritto dal fondatore sulla pagina dell’evento.

Dalla capitale il formato è stato introdotto in Italia a Milano per poi approdare nella nostra città.

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