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L’emergenza

Rondoni a terra per il caldo, un centinaio in cura al Rifugio

Elisa Pederzoli
Rondoni a terra per il caldo, un centinaio in cura al Rifugio

“Ricoveri” più alti del solito all’ospedale degli animali, ma resto verranno rimessi in libertà

29 giugno 2022
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San Polo Il caldo incessante non sembra voler dare tregua. Una situazione che rischia di mettere in seria difficoltà anche gli animali. Al momento, chi sembra patire di più sono gli uccelli. Ne sanno qualcosa al Rifugio Matildico dove negli ultimi giorni i soccorsi riguardano in particolare i rondoni.

Sono ormai oltre un centinaio i migratori raccolti e consegnati all’ospedale degli animali selvatici di Caverzana di San Polo.

Nessun allarmismo. «Sicuramente ce ne arrivano di più rispetto al passato anche perché c’ è tanta più gente che ci conosce – ammette i fondatore, Ivano Chiapponi – Tuttavia, è vero che abbiamo riscontrato un aumento. I rondoni vengono trovati a terra in difficoltà, a volte sui balconi o sulle finestre. Si tratta in prevalenza di esemplari giovani, ma ci sono anche alcuni adulti».

E allora, chi li trova li affida al Rifugio Matildico dove la mano ormai esperta dei volontari si occupa di loro. «Li nutriamo con gli insetti. Inizialmente non è facile, non aprono la bocca, ma poi a un certo punto si lasciano imboccare». Comprendendo, chissà come, che in ballo in fondo c’è la loro stessa sopravvivenza. «Sicuramente il caldo li sta mettendo a dura prova» ammette Chiapponi.

Dopo un periodo in cui vengono rifocillati e rimessi in forze, i rondoni saranno liberati.

«Si capisce quando sono pronti, sbattono le ali, non stanno fermi». E allora, i volontari li liberano affinchè possano tornare a volteggiare con i loro caratteristici richiami sui cieli delle nostre città a caccia di insetti. Una presenza, la loro, bellissima nelle nostre estati.l

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