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Stop al degrado urbano: in centro scattano le ordinanze anti alcol

Ambra Prati
Stop al degrado urbano: in centro scattano le ordinanze anti alcol

Il consumo è consentito solo nelle distese e nelle sagre. Divieto di asporto (dalle 15 alle 7) per alimentari e circoli

29 giugno 2022
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Reggio Emilia Da ieri e fino al 31 ottobre scatta il divieto di consumo (per 24 ore, di giorno e di notte) e la vendita da asporto di bevande alcoliche (dalle 15 alle 7 del giorno seguente, per qualsiasi giorno della settimana) in quattro quadranti del centro storico. Il divieto di consumo non riguarda quello effettuato negli spazi dati in concessione per le distese e le occasioni di manifestazioni culturali, sagre e fiere: in pratica si potrà consumare solo al bancone o nelle distese, mentre se qualcuno berrà – ad esempio – una bottiglia di birra in piedi nella pubblica via o sui gradini del Valli si vedrà appioppare una multa da 300 euro. È questo il risultato delle attese ordinanze anti alcol del sindaco Luca Vecchi; provvedimenti invocati da tempo – in particolare dal comitato di via Roma – per migliorare il decoro urbano e contrastare l’abuso di sostanze alcoliche.

Le quattro ordinanze riguardano altrettante aeree del centro storico: via Roma-zona Teatri, alcune strade e piazze di Santa Croce, zona stazione ferroviaria storica, via Fabio Filzi-parcheggio Zucchi e altre strade del quadrante di porta Santo Stefano. In via Roma-Teatri il divieto di consumo di bevande alcoliche (di qualsiasi gradazione e in qualsiasi contenitore) per tutta la giornata riguarda l’area compresa tra parco del Popolo, piazza della Vittoria, piazza Martiri 7 Luglio, via Secchi, via Leopoldo Nobili, via Battaglione Toscano, via Sessi, via Lazzaro Spallanzani, via Filippo Re, via Nacchi, via Bellaria, via Ferrari Bonini, via Dante Alighieri, parco Santa Maria, vicolo Clemente, via Roma a partire dalla chiesa di San Giacomo efino alla Gabella. Divieto di asporto in via Secchi, via Bellaria, via Filippo Re e in via Roma (dalla chiesa di San Giacomo fino alla Gabella).

Disposizioni analoghe sono state adottate, con una seconda ordinanza, per via Veneri e alcune altre strade del quartiere di Santa Croce: via Veneri, piazzale Europa e viale Ramazzini, tra il civico 1 e il civico 29 (sino all’intersezione con viale Regina Margherita) e tra il civico 2 e il civico 30 (sino al sottopassaggio).

Per zona stazione si intende via Eritrea, via Ceva, via Alai, via Monsignor Tondelli, viale IV Novembre, piazzale Marconi, via Turri, via Chiesi, via Vecchi, piazza Domenica Secchi, parco delle Paulonie, via Sani, via Paradisi, via Ritorni e via Cagnoli.

La quarta ordinanza riguarda l’area fra il centro e i quartieri esterni a porta Santo Stefano: piazzale Duca D’Aosta (porta Santo Stefano), via Fabio Filzi, via Bolognesi, viale Trento Trieste, via Emilia Santo Stefano sino a piazza Gioberti, controviali di viale Isonzo fino all’incrocio con viale Trento Trieste, controviali di viale Timavo sino all’incrocio con via Guasco, via Davoli, via Monte Pasubio, via Nuova, parcheggio Zucchi.

Da notare che, se il divieto di consumo riguarda gli esercizi pubblici, la proibizione all’asporto comprende le attività di vicinato di vendita al dettaglio (gli alimentari) e i circoli privati. Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa di 300 euro (sia per il cliente sia per l’esercente) e, per i locali recidivi, il questore potrebbe disporre la chiusura temporanea fino a 15 giorni.

«Abbiamo assunto un impegno nei confronti dei diversi quartieri interessati e, in particolare, nei confronti del comitato di via Roma – spiegano il sindaco Luca Vecchi e l’assessore a Legalità e Coesione sociale Nicola Tria – L’impegno assunto è stato mantenuto. Monitoreremo la situazione e se del caso, insieme alla prefettura, valuteremo provvedimenti più duri. D’altro canto il miglioramento della qualità urbana e della sicurezza si ottiene intensificando le attività culturali e aggregative». l