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Domani al via i saldi estivi: i consigli della Confesercenti


	Il 2 luglio partono i saldi in Emilia Romagna
Il 2 luglio partono i saldi in Emilia Romagna

A Reggio Emilia e in tutta l’Emilia Romagna dureranno due mesi «Speriamo siano un’attrattiva per i clienti ma la gente è spaventata»

30 giugno 2022
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Reggio Emilia Scattano domani, a Reggio e in tutta l’Emilia Romagna, i saldi estivi. Per sessanta giorni sarà possibile acquistare, risparmiando, articoli di qualità negli oltre novemila negozi della regione.


La crisi dei consumi causati dai due anni di pandemia, insieme all’aumento dei prezzi conseguenza del conflitto in Ucraina e dell’aumento del costo delle materie prime, rendono la stagione dei saldi particolarmente allettante per quanti sono in cerca di occasioni.


I commercianti, tuttavia, pur sperando di rifarsi dopo anni difficili, soprattutto quelli dei settori dell’abbigliamento e delle calzature, non nascondono alcune preoccupazioni.


Per Mauro Tagiuri, commerciante nel campo dell’abbigliamento che lavora a Ravenna e coordinatore della Fismo (Federazione italiana settore moda), «c’è la speranza che i saldi siano un’attrattiva per i clienti, ma non vedo l’appeal degli anni pre-pandemici. Le persone sono spaventate dall’aumento dei prezzi, da cui neanche noi siamo esenti».


Dello stesso parere Pier Paolo Bedosti, commerciante di Bologna eletto nella presidenza Fismo: «Molti hanno sacrificato l’acquisto di abbigliamento in questi due anni di pandemia, e la crisi mondiale non aiuta certo la ripresa. Inoltre noi siamo svantaggiati non potendo fare vendite promozionali prima dell’avvio dei saldi. Ciononostante, abbiamo fiducia che i clienti approfittino del grande assortimento dei prodotti a prezzi più accessibili».


Dopo un andamento delle vendite molto a rilento, nei primi mesi del 2022, i negozi sono ancora pieni di merce e si apprestano a iniziare il periodo dei saldi estivi con ottimi sconti e un’ampia scelta a disposizione dei consumatori.


Il settore continua ancora a registrare una situazione molto critica e l’aumento continuo e corposo dei costi dell’energia ma anche dei prodotti sta mettendo in crisi parecchie aziende.

Le vendite dei prodotti della collezione primavera/estate continuano, inoltre, a registrare un calo progressivo rispetto al periodo pre-pandemia, che in certi casi arriva a superare il 30% su base annua.


La stagione dei saldi che si aprirà in questo fine settimana sarà, quindi, particolarmente interessante per i consumatori e pieno di aspettative per gli imprenditori commerciali.

Ricordiamo i consigli di Confesercenti rivolti ai consumatore: servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia; verificare la presenza del cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato; conservare sempre lo scontrino perché è possibile sostituire l’articolo difettoso. 


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