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Tragica caduta in casa

L’addio al “Rosso” sabato a Scandiano

L’addio al “Rosso” sabato a Scandiano

Wilder Rossini è morto a 75 anni per le conseguenze di un infortunio domestico

30 giugno 2022
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Scandiano Si terrà sabato mattina la cerimonia di commiato per Wilder Rossini, 75enne conosciutissimo abitante scandianese scomparso lunedì per le conseguenze di un incidente domestico. Per alcuni giorni il corpo è rimasto a disposizione delle autorità per una serie di accertamenti, ora la famiglia ha avuto il permesso per procedere al saluto. Venerdì la salma sarà visitabile alla cappellina della camera ardente dell’ospedale Magati, dalle 8 alle 20.

Sabato mattina alle 9 verrà recitato un rosario, poi, dopo la benedizione, la salma verrà condotta in una struttura attrezzata per la cremazione.

Rossini, detto il “Rosso”, era una figura nota per Scandiano, portiere della Scandianese “del mito” degli anni ’80, titolare di forni e locali (fra cui la prima pizzeria al taglio della cittadina, il Barcone di via Garibaldi); negli ultimi anni era una presenza fissa in centro per le sue passeggiate accompagnato dal cagnolino Rocco. Lascia i figli Valeria e Simone, avuti con l’amatissima moglie Ave Meglioli, scomparsa nel 2015 e sua prima tifosa, sempre presente al campo “Torelli” ad assistere alle partite della Scandianese.

La scorsa settimana Rossini era scivolato lungo le scale della sua casa, la caduta aveva provocato una frattura al bacino e gravi lesioni interne, che nel giro di alcuni giorni hanno portato sino al decesso, avvenuto all’ospedale di Reggio Emilia dove era stato ricoverato. La notizia ha scosso l’intera comunità, con centinaia di ricordi, fra cui quello del sindaco Matteo Nasciuti e di un grande amico di Rossini, il presidente della Scandianese Giovanni Adelmo Tognoli. 

Adr.Ar.

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