Attico con piscina in centro, da lì Penelope Cruz ha ammirato Reggio
All’arrivo in Italia a maggio per il film sul Drake Cruz, Driver e Mann hanno scelto la struttura dietro piazza Fontanesi
Reggio Emilia Nei dintorni di piazza Fontanesi c’è un’unica e insistente “voce” che corre di bocca in bocca alla vigilia delle riprese in città del film sul Drake: Penelope Cruz alloggia nell’attico con piscina della locanda “La concia”.
Naturalmente dalla lussuosa struttura accolta al civico numero 3 di via della Concia non arriva nessuna conferma (del resto la privacy dell’ospite è sacra, vip o non vip) del fatto che l’attrice spagnola stia effettivamente occupando una delle sue stanze. Ma lì, Penelope Cruz, ha già alloggiato per alcuni giorni. Lo rivela Giovanni Antoniou, co-founder di Stray Mood, società turistica a cui è affidato il management della locanda nonché l’unica reggiana scelta dalla produzione del film per servizi di consulenza territoriale, tra cui lo scouting di location idonee nella nostra provincia. È successo a maggio, proprio al debutto dei casting.
Il tutto in super segreto. Persino il sindaco Vecchi è stato informato a posteriori.
Con lei in quell’occasione anche il collega attore Adam Driver, che interpreterà il ruolo del Drake, il regista Michael Mann e altri personaggi illustri della produzione del film “Enzo Ferrari”.
«Sono stati tutti molto bene e Penelope si è ripetutamente complimentata per la bellezza della struttura, l’accoglienza e la professionalità del nostro staff» assicura Antoniou, che pone però il riserbo su altri dettagli del loro soggiorno reggiano.
Non è dato a sapere al momento se l’attrice Premio Oscar e modella abbia scelto nuovamente la “Locanda La Concia” o se, trattandosi questa volta di una permanenza più lunga (e dovendosi spostare da un set all’altro tra Modena e Reggio Emilia), la sua preferenza sia ricaduta su una sistemazione più tranquilla, lontana dai due centri storici e dai curiosi.
Intanto via Emilia San Pietro è in fermento per l’inizio delle riprese e la sfilata di noti volti hollywoodiani (tra cui Patrick Dempsey, il “Dottor stranamore” della serie Grey’s Anatomy). «Divieto di sosta con rimozione per riprese cinematografiche fino al 30 agosto», recitano i cartelli disseminati lungo la strada.
Come vi abbiamo già raccontato sulla Gazzetta di ieri, a “spuntarla” è stato un appartamento in un palazzo storico al civico 22 di cui il regista si era innamorato a prima vista.
Ma nonostante l’imprinting con questo luogo – come riportano da Stray Mood – la concentrazione della produzione si era spostata su Modena e dintorni.
È a questo punto che è subentrata la società reggiana, a cui era stata chiesta una consulenza nell’analisi di validità di una “rosa” di location.
«Abbiamo lavorato con passione e intensità con l’obiettivo di portare la location principale del film in città», sottolinea Antoniou.
E così si è riaperta la partita (poi vinta) sul palazzo reggiano che aveva conquistato il cuore di Mann. Un appartamento “sospeso nel tempo”, alla fine scelto per diventare niente poco di meno che la casa del Drake.