È morto Gianni Scorticati, storico sindacalista dello Spi
Aveva 82 anni ed era alla Cgil da una trentina d’anni
Reggio Emilia Si è spento , a 82 anni, Giovanni Scorticati, figura storica del sindacato reggiano e in particolare dello Spi Cgil (a cui ha dedicato 30 anni della sua vita). Lascia la moglie Giuseppina, i figli Flaviano ed Elisabetta, l’adorata nipotina Sabina e il genero Roberto.
I funerali verranno celebrati venerdì alle 11.30 partendo dalla Casa funeraria Croce Verde, dove da domani alle 9.30 verrà aperta la camera ardente, per il cimitero Nuovo di Coviolo, dove verrà cremato.
Gianni, come veniva chiamato da tutti, viene ricordato con affetto e stima da dirigenti e operatori della Camera del lavoro di Reggio. Era apprezzato per le sue grandi professionalità e umanità: era un sindacalista serio, preparato e competente, ma anche un uomo sempre disponibile a portare il suo contributo attraverso un confronto democratico e partecipativo. La sua grande passione per la politica e per il sindacato lo portarono a entrare nello Spi Cgil provinciale nel 1989, dopo una decina di anni trascorsi nella Federazione unitaria dei lavoratori Chimici e ceramisti (la Fulc). Negli ultimi tempi si era dedicato con passione a scrivere le sue memorie di vita e di lavoro nei 30 anni trascorsi allo Spi. Memorie di lotte sindacali, esperienze importanti e incontri con grandi personaggi che avrebbe desiderato pubblicare in un libro per raccontare quel mondo che tanto amava. Un lavoro che ora sarà preso in carico dallo Spi provinciale.
Gianni è stato anche un grande appassionato di sport, a partire dal ciclismo praticato da ragazzo. Si appassionò poi alla pallavolo femminile ricoprendo la carica di direttore sportivo per un ventennio negli anni ’80/’90, quando la reggiana Nelsen, divenuta poi Braglia, gareggiava ai vertici nazionali e internazionali.
Matteo Alberini, segretario provinciale dello Spi Cgil, ricorda così Scorticati: «Un dirigente sindacale appassionato, totalmente dedito alla Cgil e allo Spi, spinto dal desiderio di aiutare chiunque avesse bisogno. Fino a pochi giorni fa presenza costante nella nostra sede, sempre a disposizione per dare consigli e aiutare a risolvere i problemi, a comporre i dissidi, curioso di informarsi e di capire il mondo e la società che andavano trasformandosi sotto i propri occhi, senza nessuna nostalgia, ma anzi fiducioso nel futuro. Fuor di retorica, è una perdita che lascerà un vuoto difficile da colmare nello Spi-Cgil di Reggio Emilia. Un esempio di militanza attiva, che ci dovrà spingere non solo a tenere vivo con gratitudine il suo ricordo, ma soprattutto a essere all’altezza dell’eredità politica e umana che ci lascia».
Anche Marzia Dall’Aglio (oggi nella Segreteria regionale Spi Cgil e Segretaria generale dello Spi di Reggio Emilia dal 2010 al 2018) ricorda Scorticati con grande stima e affetto: «Era un compagno con il quale ho condiviso molti anni della mia vita sindacale, sempre disponibile per l’organizzazione e per tutti coloro che si rivolgevano allo Spi per avere informazioni; aveva sempre una parola di affetto per tutti. Lo voglio definire un entusiasta della sua vita sindacale, forte e determinato, ma di una dolcezza infinita quando parlava della sua adorata nipotina».
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