Gazzetta di Reggio

Brescello Non sembra essere una bella estate per i gatti. Almeno, a giudicare dal trend di abbandoni e rinunce registrato in un due strutture della bassa reggiana: il rifugio di Brescello e il gattile di Novellara.

«Quest’anno, abbiamo tante mamme recuperate incinta – rivela Chiara dell’associazione “I gatti del paese di Peppone e Don Camillo” – Al momento sono già 6, tra quelle trovate e quelle che ci portano dei privati che a loro volta le hanno trovate e dato loro stallo». Questo vuol dire doversi occupare dei piccoli una volta nati, trovare loro un’adozione. Per le mamme è più difficile. «Al momento ne abbiamo 2 che rimarranno con noi, ma cerchiamo di aiutare anche chi le trova e se ne occupa. Purtroppo non riusciamo ad aiutare tutti – va avanti – Sembra che la campagna sterilizzazione sia un po’ in discesa...». E il risultato è questo.

A Novellara, c’è anche un altro triste fenomeno. «A parte il boom di gattini, tipico di ogni anno in estate – racconta Natasha del canile di Novellara – ci sono state tante rinunce di proprietà di gatti. Solo nell’ultima settimana, quattro». Le ragioni sono le più disparate: dal subentro di allergie in famiglia, a trasferimenti. Di fatto, però, quello che accade è che di punto in bianco i gatti si trovano senza più una casa, una famiglia, senza le loro abitudini.

E allora, l’estate dei volontari diventa ancora più torrida, nel cercare di prendersi cura dei tantissimi piccoli, delle mamme e degli adulti rimasti improvvisamente soli.

Vale la pena di ricordare le opportunità che ci sono anche di farsi aiutare da volontari e associazioni di fronte alle difficoltà che si incontrano, prima di arrivare al definitivo abbandono o rinuncia: sono tante, riguardano anche le sterilizzazioni. l

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