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Parte una raccolta firme contro i furti di biciclette

Alice Benatti

	I nuovi portabici installati in via Andreoli 
I nuovi portabici installati in via Andreoli 

Ne servono almeno 100 alla cittadina Paola Caprari, promotrice dell’interpellenza civica

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Reggio Emilia Dopo il furto dell’ennesima bici (anche parecchio costosa, del valore di oltre 1700 euro) è determinata a portare il problema della microcriminalità in città direttamente in Sala del Tricolore. Paola Caprari, reggiana, per la sua interpellanza civica ha bisogno di almeno cento firme autenticate - ci penseranno i consiglieri comunali De Lucia e Aguzzoli di Coalizione Civica, cui la signora si è rivolta in prima battuta - dunque lancia un appello: «Chi come me ha subito un furto di biciclette e vuole una città più sicura, può contattarmi per sottoscrivere il documento al numero di telefono 346/ 9435319».A convincerla a muoversi su questo fronte quanto accaduto giovedì scorso di fronte all’ufficio delle poste centrali di Reggio Emilia: la bicicletta rubata dai nuovi portabici installati in Via Andreoli. «Essendo questi portabici, forse di design, di spalle alla telecamera - evidenzia Caprari - con un paio di cesoie o flessibile a batteria con disco da taglio, il malintenzionato può tagliare la catena senza armeggiare troppo, quindi dando poco nell’occhio».Portabici che per la cittadina sarebbero dunque poco sicuri. Decisa a sporgere denuncia, in caserma dei carabinieri (dove le viene detto di tenere monitorate le pagine di Market Place e Subito.it) perde però ogni speranza di ritrovarla. Lei, che si sposta in bicicletta si sposta «per un senso di responsabilità ambientale», si dice stanca delle «diverse bande organizzate» in cui componenti «una volta fermati, anche in flagranza di reato, poi vengo immediatamente assolti dalla magistratura perché indigenti». «Questa risposta mi sconvolge - ammette - perché mi chiarisce che il cittadino che acquista regolarmente in negozio con fattura e tutto il resto è di serie B rispetto al ladro. Il furto subito è comunque una violenza alla propria persona ed alla propria libertà».Tra le domande dell’interpellanza civica alla quale potrebbero arrivare a dare risposta il sindaco e la Giunta, la possibilità di dotare le strade della città di portabici più sicuri e di semplificare il procedimento per ritrovare la bici rubata.Ma prima ancora una domanda: «Visto il numero di furti, quali misure sostanziali hanno intrapreso sindaco e Giunta del Comune di Reggio Emilia per evitarli?»