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Giovani protagonisti in Val d’Enza


	Gli eventi d’apertura a Montecchio e Cavriago
Gli eventi d’apertura a Montecchio e Cavriago

L’Unione si aggiudica 93.000 euro per laboratori, salute e green

07 agosto 2022
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Val d’Enza Le scorse settimane, la Regione ha pubblicato un bando per sostenere progetti triennali per attività d’aggregazione, protagonismo, contrasto al disagio, progettualità innovative e creatività. L’Unione Val d’Enza, con i centri giovani dei Comuni, ha partecipato con un progetto su tutta la rete distrettuale per luoghi d’incontro: si è aggiudicata un contributo di oltre 93mila euro per il triennio 2022-2024. Ai contributi regionali si sommano le risorse dei Comuni per un totale di 245.000 euro.


Verranno così ampliati due progetti ormai consolidati che hanno garantito una grande partecipazione dei ragazzi sul territorio negli ultimi anni. Si tratta di “Giovani protagonisti”, che punta ad attività di volontariato in biblioteche, campi gioco, cinema estivi, eventi culturali, parchi, orti e servizi alle persone, con premiazione finale per il servizio prestato. L’altro progetto è “Estate in PartEnza”, campo estivo – evento residenziale organizzato nella prima settimana di giugno.

La novità è la costituzione di gruppi di giovani (gruppi “Young”) in ognuno dei comuni per progettare, con il supporto dell’amministrazione, eventi su più temi a seconda degli interessi dei ragazzi.

I progetti partono, infatti, da una rilevazione delle esigenze di questa fascia d’età, per realizzare poi un calendario di proposte per tutto il distretto. Gli eventi d’apertura previsti nel 2022 sono: “Cosa succederà”, a Montecchio, con lavori fotografici dei ragazzi, e “Kessel Academy” a Cavriago, con laboratori sul suono, luci, direzione artistica. Seguiranno, nel 2023, “Younger Job dal cv al colloquio”, organizzato dal gruppo di San Polo; “Benessere, Salute, Sport”, del gruppo di Sant’Ilario, e “Impegno Green” organizzato dal gruppo di Bibbiano. Concluderanno, nel 2024, “Younger Job 2”, realizzato dal gruppo di Campegine, “Closer - abitiamo la montagna”, messo in piedi dal gruppo di Canossa e infine “Estate in partenza – Fairer”, organizzato dal gruppo di Gattatico.

Il presidente dell’Unione Luca Ronzoni commenta: «Dopo il periodo di isolamento forzato dovuto alla pandemia, che ha aumentato le interazioni virtuali, occorre costruire opportunità di socializzazione in presenza, garantendo ai giovani non solo opportunità di incontro, ma anche quel protagonismo che meritano e a cui hanno diritto per essere a pieno titolo costruttori della società in cui viviamo. Saranno loro a organizzare, con il nostro sostegno, una serie di nuove iniziative da loro stessi progettate. I temi che hanno scelto dimostrano grande senso civico e sguardo sul futuro: la valorizzazione della creatività, il futuro professionale, la cura della salute e dell’ambiente». «Come sindaci, non possiamo che essere orgogliosi del loro attivismo e impegnarci per sostenerli in questa nuova esperienza», conclude Ronzoni.

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