Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Non solo la bicicletta rubata ritrovata e riconsegnata al legittimo proprietario, con la soddisfazione di quest’ultimo che ha ringraziato la polizia locale per l’indagine lampo. Ha avuto un ulteriore epilogo, ovvero la denuncia di due persone (il ladro e il ricettatore), la storia che vi abbiamo raccontato la settimana scorsa, con il cittadino reggiano che – a distanza di tre giorni dal furto subìto – si è sentito chiamare dalla polizia locale, che aveva ritrovato la sua preziosa bicicletta, una bici elettrica con pedalata assistita del valore di circa mille euro.

Grazie alle telecamere di videosorveglianza, infatti, gli agenti del Nucleo antidegrado sono risaliti al momento del furto (avvenuto il 28 luglio), hanno riconosciuto l’autore (già arrestato nel marzo 2022 per un furto di bici) e, dopo averlo rintracciato il 3 agosto, si sono fatti riconsegnare la bicicletta che, nel frattempo, aveva già venduto a un ricettatore per 80 euro. Gli investigatori hanno poi scoperto il nascondiglio dove il ricettatore, oltre alla bici elettrica, nascondeva altre nove biciclette rubate, tra cui tre elettriche che l’uomo – per sua stessa ammissione – ha acquistato da altrettanti presunti ladri, a un prezzo che varia dai 15 agli 80 euro.

La bicicletta elettrica rubata il 28 luglio è stata restituita al legittimo proprietario mentre le altre nove bici recuperate sono state depositate ai magazzini comunali di via Mazzacurati, in attesa di ulteriori accertamenti.
Il ladro e il ricettatore sono stati così denunciati dalla polizia locale rispettivamente per furto aggravato e per ricettazione.

«Volevo porgere un sentito ringraziamento alla polizia locale – ha detto la settimana scorsa il cittadino derubato alla Gazzetta, dopo che gli è stata riconsegnata la bici –, per l’impegno e la professionalità con cui hanno affrontato il caso. Hanno sottolineato, mentre mi restituivano la bicicletta, che ai magazzini comunali di via Mazzacurati hanno tante bici rubate e ritrovate ma che, senza le denunce dei cittadini, non sanno come e a chi restituirle – ha concluso il cittadino –. E tanti, come è successo a me, potrebbero riavere la loro bicicletta».