Gazzetta di Reggio

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Elezioni 2022

«Donne, le differenze sono abissali»

Roberto Fontanili
«Donne, le differenze sono abissali»

Le esponenti Dem lanciano il programma e pungolano il centrodestra

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Reggio Emilia «Il nostro lavoro non è stato e non è solo quello di difendere ciò che abbiamo conquistato in questi anni dagli attacchi delle destra ma anche quello di creare le condizioni per fare passi in avanti e raggiungere una reale parità di genere».

O come hanno specificato le candidate Vincenza Rando e Daria De Luca «di generi». Le Conferenza delle donne democratiche del Pd di Reggio, ieri nel corso di un incontro, a cui hanno partecipato le candidate alle prossime elezioni nei collegi reggiani, non poteva che fare immediatamente i conti con l’ipotesi concreta e per la prima volta di una premier donna, ma di destra.

La tesi? «Le conquiste per le donne e la società sono reali solo se si va avanti tutti insieme e non una donna da sola». Così come non poteva mancare in premessa una difesa della legge sull’aborto e dal tentativo di introdurre «sevizie psicologiche e obbligare la donna ad ascoltare il battito del feto prima di poter liberamente scegliere se interrompere la gravidanza», come già avviene in alcune regioni italiane governate dal centrodestra. Il tema della parità di genere, anche se oscurato in campagna elettorale dal caro bollette e dal costo dell’energia, è e sarà, nelle intenzioni delle donne Pd, un confronto-scontro a tutto campo con il centrodestra anche nella prossima legislatura. Con le candidate del Pd che hanno voluto subito puntualizzare «che sui diritti delle donne, la differenza tra sinistra e destra è abissale e che a diversità degli altri schieramenti politici per i Dem, questi diritti non sono negoziabili e le donne non sono un capitolo del programma elettorale, ma l’elemento fondante per il reale cambiamento culturale nella società».

La portavoce provinciale della Conferenza delle donne Pd Antonella Incerti, la senatrice uscente Vanna Iori e Roberta Mori, consigliera regionale e coordinatrice della Conferenza regionale delle donne democratiche, con a fianco il segretario provinciale Pd Massimo Gazza, hanno indicato alcuni punti del programma elettorale del Pd.

Tra i temi prioritari «la necessità di politiche e approvare nuove leggi contro la violenza sulle donne, che è un fenomeno in forte crescita, e l’azione del Pd nel futuro parlamento per arrivare ad una legge per garantire e favorire la occupazione e la parità salariale».

Su questa traccia le candidate al collegio uninominale alla Camera (03) Ilenia Malavasi e al plurinominale (01) l’ex ministro Paola De Micheli e quelle al collegio uninominale al Senato (02) Vincenza Rando e al collegio plurinominale (01) Daria De Luca (in quota Psi), hanno sostenuto con diverse argomentazioni che «la parità di genere è l’obiettivo prioritario e che è necessario lanciare un piano straordinario per l’occupazione femminile poiché gli ostacoli che le donne incontrano per una piena partecipazione alla vita economica non sono solo una limitazione di un diritto, ma un vincolo che impoverisce e limita la possibilità di sviluppo dell’intero sistema Paese».

Le candidate Pd hanno poi rivendicato i risultati ottenuti nella passata legislatura, che hanno sottolineato: «Non è stata facile, con tre governi che si sono avvicendati». Risultati che hanno portato anche «alla approvazione nel 2021 di una legge sulla parità salariale che garantisce alle donne di poter avere giustizia rispetto alle disparità di trattamento sul posto di lavoro». Anche se hanno aggiunto: «La legge non basta, bisogna farla applicare». Come si sono impegnate per far approvare una legge che introduca la totale parità nei congedi di maternità e paternità, come già avviene in diversi Paesi europei. Ma la lista delle norme da approvare, anche se hanno sostenuto le candidate Pd, «il partito di Giorgia Meloni e le destre hanno sempre sbarrato la strada, sono tantissime». Tra le proposte, la riforma delle adozioni, un fondo per il contrasto alla violenza di genere e più garanzie per le donne in diversi campi.