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Revisione alla seggiovia in vista della stagione invernale

Revisione alla seggiovia in vista della stagione invernale

Giannarelli: «Puntiamo ad essere pronti a ripartire entro la fine di ottobre»

30 settembre 2022
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Ventasso A Cerreto Laghi si è da poco conclusa una stagione estiva ricca di soddisfazioni, con tantissime persone arrivate nell'arco di tutta l'estate ad affollare la località turistica. Ma non c'è tempo di dormire sugli allori: si lavora, anzi, per essere pronti ad accogliere la stagione invernale con le seggiovie nelle migliori condizioni.

La seggiovia che sale sulla Nuda, infatti, deve affrontare l’intervento di revisione quindicennale dell’impianto. Afferma Marco Giannarelli, titolare della società Turismo Appennino, che gestisce l'impianto: «Ci stiamo preparando per la stagione invernale, che speriamo sia ricca di neve naturale con tutta una serie di interventi: dalla revisione delle seggiovie agli interventi previsti al rifugio La Piella per migliorare il ristoro degli sciatori e dei turisti. Negli ultimi anni abbiamo fronteggiano situazioni molto difficili, come scarsità di neve naturale ed emergenza Covid, e siamo sempre riusciti a superare ogni difficoltà. Anche per questo inverno la situazione si presenta non facile per l’aumento dei costi di energia elettrica e gas, ma siamo fiduciosi di trovare, assieme ai nostri consulenti, la migliore modalità organizzativa nell’interesse esclusivo degli sciatori e, sopratutto, di coloro che ci hanno dato fiducia ancora una volta investendo nell’abbonamento stagionale». E Marco Giannarelli aggiunge: «Da noi c'è il detto "tanti funghi, tanta neve". Al Cerreto funghi ne stanno nascendo tantissimi, ora speriamo nella neve».

Sulla revisione obbligatoria quindicennale della seggiovia, Giannarelli spiega: «Si tratta di un grande investimento. Verranno controllate e sostituite tutte le componenti principali dell’impianto per garantire la miglior sicurezza agli utilizzatori. Nonostante gli aumenti dei costi energetici, siamo sicuri di trovare la migliore modalità organizzativa per soddisfare le esigenze delle tante persone che ogni anno ci scelgono per godersi delle bellissime giornate sugli sci. Questo è il nostro modo di gestire gli impianti e il nostro modo di fare impresa». Un situazione che in parte stride con quanto sta avvenendo a Febbio, dove per ritardi burocratici, sempre a seguito della revisione quindicennale della seggiovia Fortino-Mardonde, la stagione estiva è completamente saltata e si attendono con ansia notizie sulla riapertura per l’inverno. «Noi – conclude Giannarelli – puntiamo ad essere pronti a ripartire entro la fine di ottobre».