Gazzetta di Reggio

Novellara Le riprese del film su Enzo Ferrari si sono trasferite a Novellara, lungo la scenografica Strada della Vittoria. E nel casolare della famiglia Freddi nei prossimi giorni è attesa la presenza della diva di Hollywood Shailene Woodley che impersona Lina Lardi, storica amante di Ferrari.

Lungo Strada della Vittoria, riasfaltata completamente di recente con costi a carico della produzione del film e temporaneamente chiusa al traffico per permettere le riprese, sarà girata la scena dell’incidente della Mille Miglia avvenuto a Guidizzolo (Mantova) nel 1957. Ieri, per l’inizio delle riprese, la produzione ha utilizzato il parcheggio del ristorante indiano Johal (ex ristorante “Le Riserie”) come parcheggio per le auto d’epoca che sono state utilizzate per inscenare l’incidente.

I fratelli Mattia e Gionata Freddi, assieme alla madre Antonietta, titolari di un’azienda agricola con annesso allevamento proprio dietro casa, raccontano il gran trambusto di questi giorni: mobilio smontato per far posto agli arredamenti del set, decine di persone indaffarate attorno a casa e mezzi parcheggiati ovunque, hanno “stravolto” la tranquillità a cui erano abituati anche se, dicono, «è un onore ospitare la troupe del film e poterli accogliere per vederli girare alcune scene dentro casa nostra». Alcune saranno anche girate all’aperto: la produzione, infatti, nel cortile dell’azienda agricola ha fatto arrivare due vecchi trattori Landini testacalda e nei prossimi giorni porterà altri macchinari agricoli d’epoca.

In quelle stanze sparse nella pianura reggiana, in quella casa con mattoni in terracotta facciavista dove da secoli abitano generazioni di agricoltori e allevatori, nei prossimi giorni farà la sua comparsa la star Shailene Woodley per recitare alcune scene del film. Al momento non sarebbe prevista a Novellara la presenza delle due altre celebrità ingaggiate per il film – Adam Driver nelle vesti di Ferrari e Penelope Cruz che recita nel ruolo della moglie Laura – ma «mai dire mai» dicono i Freddi.

Una scelta, quella di utilizzare casa Freddi per il set, nata casualmente. «Il regista Michael Mann – ricordano i Freddi – accompagnato dalla troupe di oltre cinquanta persone, lo scorso luglio visitò personalmente il nostro casolare, dove si era imbattuto per caso mentre ispezionava Strada della Vittoria per le riprese dell’incidente. Ci chiesero il permesso di poter parcheggiare i tre autobus nel nostro ampio cortile, in sicurezza fuori dalla sede stradale. Per ora di pranzo, ci chiesero se potevamo ospitare il loro catering. Dopo aver aperto la porta morta, li abbiamo accomodati sotto il grande portico di casa, all’ombra e al fresco in una giornata molto calda, dove la troupe ha consumato il pasto fornito dall’organizzazione». Il regista Mann è rimasto talmente colpito da quella casa rurale che, ispirato dalla vena creativa, ha intravisto il potenziale per girarci alcune scene. «Ad un certo punto – ricordano i Freddi – il regista ha chiesto a nostra madre Antonietta se poteva entrare in casa per fare qualche ripresa amatoriale col telefonino, cosa che effettivamente ha fatto. Una volta uscito, il traduttore ci ha detto che la produzione del film avrebbe voluto girare qualche scena dentro casa nostra. Noi abbiamo acconsentito ben volentieri».

L’altro luogo delle riprese è Strada della Vittoria, un lungo viale rettilineo che si staglia nelle campagne della pianura novellarese, abbellito da filari di pioppi monumentali su entrambi i lati. Un cippo d’epoca con la scritta “Guidizzolo”, assieme a numerose colonne laterali d’epoca colorate con strisce orizzontali bianconere, sono già state posizionate su entrambi i lati della strada, nel tratto dove verrà inscenato l’incidente. Si tratta di un luogo ritenuto particolarmente adatto per girare la scena dell’incidente avvenuto nel mantovano della Ferrari 335 condotta dal pilota spagnolo Alfonso de Portago e dal copilota statunitense Edmund Gurner Nelson. A seguito di una foratura, mentre sfrecciava a forte velocità lungo un rettilineo, la vettura uscì di strada, uccidendo i due occupanti e nove spettatori, tra cui cinque bambini.

Quell’incidente fu determinante nella vita di Ferrari, sia per il profondo dolore a lui arrecato dalla tragedia, ma anche per gli strascichi giudiziari, con il Drake accusato di omicidio colposo. Per questo motivo, i produttori hanno deciso di includerlo nel film biografico dedicato al fondatore della casa automobilistica. l