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Via Antica resterà chiusa: il Consiglio non ne discute

Alice Benatti
Via Antica resterà chiusa: il Consiglio non ne discute

L’ordine del giorno di Panarari (Fdl) non è stato ammesso

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Reggio Emilia Non c’è stata nessuna discussione sulla riapertura di via Antica a Codemondo ieri in Consiglio Comunale.

L’ordine del giorno sulla questione, presentato dal capogruppo di Fratelli d’Italia Cristian Panarari, non è infatti stato ammesso alla discussione. Dodici i voti favorevoli (Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier, Coalizione civica, M5S, Forza Italia, Alleanza civica), su cui però hanno prevalso i quindici contrari (Pd, Più Europa, Europa Verde-Immagina Reggio, Reggio è).

La chiusura della strada, con interruzione del transito veicolare e pedonale in corrispondenza del passaggio a livello, è stata resa operativa lo scorso 3 ottobre su disposizione dell’amministrazione comunale.

«La frazione di Codemondo non è stata, volutamente, coinvolta nell’adozione dell’ingiustificato provvedimento, tantomeno nessuna doverosa comunicazione agli abitanti della zona interessata è stata fatta», si poteva leggere nel testo dell’ordine del giorno, dove si sottolineava «che una delegazione di residenti di questa via Cantonazzo ha avuto un incontro con il sindaco per esprimere la loro decisa contrarietà a questa improvvisa e inopportuna chiusura».

Il capogruppo di Fratelli d’Italia puntava a impegnare il sindaco e la Giunta a riconsiderare il provvedimento di chiusura di via Antica a Codemondo nonché lasoppressione della fermata del treno Reggio- Ciano, «cercando una soluzione alternativa insieme a Fer, Rer e ai cittadini della zona interessata, in virtù dei danni economici e della mancanza di benefici che questo provvedimento sta recando alla comunità».

Provvedimento di cui non si è voluto discutere. Nessuno spiraglio dunque, al momento, sulla riapertura della strada.