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Il giallo di Novellara

Il padre di Saman al giudice: “Mia figlia è viva”

Il padre di Saman al giudice: “Mia figlia è viva”

Shabbar Abbas è comparso in aula a Islamabad, capitale del Pakistan. Al suo legale sono stati concessi sette giorni per prendere visione della documentazione arrivata dall’Italia

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Novellara Shabbar Abbas avrebbe detto al giudice che la figlia Saman è viva. È quanto si apprende dell'udienza che si è conclusa a Islamabad per il padre della 18enne, scomparsa nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021 da Novellara. Shabbar è accusato dalla Procura di Reggio Emilia, diretta dal procuratore Gaetano Calogero Paci e dai carabinieri di omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere in concorso con altri quattro familiari. Shabbar era con l'avvocato al quale sono stati concessi sette giorni per prendere visione della documentazione arrivata dall'Italia, che ne ha chiesto l'estradizione. 

Il 6 dicembre l’uomo comparirà per la terza volta davanti ai giudici pakistani, come riferisce l’agenzia Ansa. 

Mentre Shabbar Abbas rilasciava le sue incredibili dichiarazioni in Pakistan, i periti nominati dalla Corte d’Assise, Cristina Cattaneo e Dominic Salsarola entravano per la seconda volta nel casolare di Strada Reatino a Novellara, dove il 18 novembre lo zio di Saman, Danish Hasnain, ha fatto ritrovare il cadavere.

Le operazioni di recupero, che andranno avanti giorni, sono entrate nel vivo. Entro il 17 febbraio i periti depositeranno la loro relazione. 


Proseguono le ricerche della madre

La polizia federale pachistana ha informato l'ufficiale di collegamento che stanno continuando le ricerche di Nazia Shaheen, la madre di Saman Abbas, latitante dal primo maggio 2021. E' quanto emerso a margine dell'udienza a Islamabad per Shabbar.