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Regali di Natale a sostegno di nuovi progetti di ricerca

Regali di Natale a sostegno di nuovi progetti di ricerca

Inaugurato ieri mattina il negozio del Grade in via Crispi

25 novembre 2022
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Reggio Emilia Anche quest’anno è aperto in via Crispi il negozio temporaneo in cui Grade offre i prodotti del suo classico Natale solidale. L’inaugurazione è avvenuta ieri, con la partecipazione di Francesco Merli, direttore del reparto di Ematologia del Santa Maria Nuova e presidente della Fondazione Grade Onlus, dell’assessore al Centro storico Mariafrancesca Sidoli, della consigliera regionale Stefania Bondavalli, del direttore di Grade, Roberto Abati, di Valeria Alberti della Segreteria e di volontari dell’associazione.

Tante persone vi hanno già fatto visita e si prevede che molte altre le seguiranno nei prossimi giorni per acquistare i regali, il cui ricavato sarà destinato a sostenere il progetto “Ricerca o non Ricerca?”, con l’obiettivo di introdurre nuove terapie per la cura dei linfomi attraverso due studi di livello nazionale, coordinati da Stefano Luminari, responsabile della Struttura semplice di ricerca oncoematologica nella Struttura complessa di Ematologia del Santa Maria Nuova, e dal dottor Francesco Merli.

Sono in vendita panettoni e pandori Melegatti nelle scatole di latta, piccole piante di conifera da mettere a dimora per contribuire al progetto “Un pino per la vita”, confetture e succhi di frutta della cooperativa MartaMaria, prodotti tipici emiliani della Fattoria Rossi, palline di Natale e altri gadget con il logo del Grade. I visitatori possono godere dell’atmosfera natalizia evocata dalle scene presepiali riprodotte da grandi opere d’arte.

Il Grade (Gruppo amici dell’Ematologia) è nato nel 1989 e si è trasformato in Fondazione onlus nel 2015. Finanzia progetti di ricerca e assistenza per pazienti affetti da malattie onco-ematologiche. È formato da medici, infermieri e personale del Reparto, nonché da ex pazienti e famiglie. Negli ultimi anni il suo impegno è cresciuto grazie a donazioni e iniziative speciali, ma soprattutto grazie al sostegno di soci, volontari, aziende, artisti, istituzioni e cittadini. l

L.S.