Gazzetta di Reggio

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La ricorrenza

San Prospero scalda l’autunno tra assaggi, artigianato e regali

San Prospero scalda l’autunno tra assaggi, artigianato e regali

Il centro di Reggio Emilia si anima per il patrono

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Reggio Emilia La città del Tricolore festeggia il suo patrono (San Prospero, il vescovo che intorno al 490 dopo Cristo secondo la leggenda salvò la città dalla furia dei barbari che stavano depredando la Pianura Padana) con quattro giorni di eventi che fino a domenica animeranno il suo centro storico.

In piazza San Prospero, cuore della partecipata manifestazione popolare, grazie alle associazioni dell’Appennino non mancheranno le tradizionali caldarroste – e l’enorme padellone della Festa della Castagna di Marola – così come vin brulè, miele, castagnaccio, nocciole, funghi, tortellini di castagne e tante altre delizie autunnali.

Quest’anno il grande mercato torna nelle piazze e strade del centro cittadino con alcune novità: piazza Fontanesi accoglierà un’edizione straordinaria del mercato del contadino sui cui banchi trionferà il cibo tradizionale delle feste (pasta fresca, aceto balsamico, erbazzone, capponi e pasticceria) mentre piazza Martiri del 7 luglio accoglierà le associazioni di volontariato, assieme alle scuole, per sensibilizzare la cittadinanza sugli impegni e i progetti che portano avanti a favore della comunità.

Alle 9.30 al civico 5/D, proprio di fianco al Duomo, lo spazio espositivo “Bottega del regalo solidale” inaugurato con un buon caffè e una fetta di torta offerti e tante idee per un Natale diverso.

Tra i doni speciali – o meglio azioni “vere” con cui poter sostenere le attività della Caritas diocesana e del Centro Missionario diocesano – trovate, ad esempio, un pranzo in una delle mense diffuse Caritas e medicinali per il loro ospedale in Madagascar.

Ma questo non sarà l’unico nuovo ad ospitare ad ospitare realtà solidali del territorio. In via Crisi questa mattina alle 10.15 riaperto il temporary store Grade con tante occasioni per regali di Natale solidali (da panettoni e pandori Melegatti in bellissime scatole di latta ai box con le confetture e i succhi di frutta della cooperativa MartaMaria, per fare qualche esempio. In via Emilia Santo Stefano, l’associazione Curare onlus, insieme a Progetto Pulcuno onlus, riaprirà “La fabbrica degli elfi: temporary store natalizio il cui ricavato verrà devoluto in beneficienza per l’acquisto di Neopuff per tutte le incubatrici della terapia neonatale dell’Arcispedale Santa Maria Nuova e di due Blender.

L’artigianato di Creare in Arte animerà poi piazza della Vittoria, insieme ai banchi delgrande mercato all’aperto. Tornano infine ad occupare alcune strade del centro storico anche le Ati dei commercianti: “ViaRomaViva” allestirà un mercatino lungo via Roma e i portici di via Emilia San Pietro; l’Ati di Santo Stefano festeggerà il patrono con la collocazione dei banchi lungo la via Emilia, dalla porta a piazza Gioberti.