Saman, recupero completato in sicurezza grazie alla sorveglianza dei vigili del fuoco
Hanno provveduto a puntellare il casolare diroccato, così l’archeologo e i carabinieri hanno potuto operare sulla scena del crimine
Novellara Da quando è stato scoperto il cadavere nel casolare di Novellara, a 500 metri da dove abitava Saman, anche i vigili del fuoco sono stati chiamati a dare un importante sostegno agli inquirenti (nella foto il luogo dove è stata trovata la tomba della ragazza).
Le operazioni sono iniziate il 19 novembre, con una prima messa in sicurezza del casolare di Strada Reatino oggetto delle ricerche, in stato di abbandono, e caratterizzato da diverse parti strutturali pericolanti.
Rimossi i materiali nella zona del possibile occultamento, gli uomini del comando con l’ausilio dei mezzi di movimento terra, hanno consentito all’equipe dell’archeologo forense Dominic Salsarola di avvicinarsi il più possibile alla salma e, quindi, di riesumare con un minuzioso lavoro manuale i resti rinvenuti.
Le operazioni di supporto e presidio tecnico, nonché di illuminazione del sito, sono state condotte da due squadre di vigili del fuoco, sotto il coordinamento generale della procura e dei carabinieri.