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Reggio-Ciano: Tempi lunghi ai passaggi a livello. «Con meno fermate, attese minori»

Elisa Pederzoli
Reggio-Ciano: Tempi lunghi ai passaggi a livello. «Con meno fermate, attese minori»

La ricetta di Fer: «Guadagnati 5 minuti sopprimendo quella di Codemondo»

04 dicembre 2022
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San Polo «Quei 26 minuti sono da verificare. C’è stato uno sciopero nazionale e quindi l’episodio segnalato coincide con la ripresa. Potrebbe aver inciso. Stiamo verificando, anche se a noi quei 26 minuti non tornano». Stefano Masola è il direttore generale di Fer, la società che gestisce la rete ferroviaria regionale. Sull’ultimo episodio commenta così, ma che la lunga attesa ai passaggi a livello sia una questione al centro del dibattito, lo conferma. «Da tre anni abbiamo installato il Sistema controllo marcia treno, e da allora non è cambiato nulla, le attese non sono né aumentate, né peggiorate. Solo con la chiusura della fermata di Codemondo abbiamo migliorato recuperando 5 minuti» spiega. Si tratta di un sistema di sicurezza della marcia dei treni, che di fatto definisce anche i tempi di apertura e chiusura dei passaggi a livello. «Abbiamo fatto un incontro con i sindaci, abbiamo già specificato e indicato come si potrebbe fare per migliorare, cioè togliere delle fermate inutili, che non caricano nessuno. Con meno fermate ci sono minori tempi di attesa». Per Masola è questa l’unica ricetta possibile per influire sull’annosa questione dei tempi lunghi ai passaggi a livello. E aggiunge: «Tutti si scordano che questo sistema di controllo è obbligatorio. Non è che ci siamo svegliati una mattina e lo abbiamo messo. Deriva dal tragico incidente ferroviario di Bari, con 23 morti. È stato introdotto dal Decreto Delrio. Il motivo è la sicurezza».

«Dove abbiamo potuto, come sulla strada provinciale di Bibbiano, abbiamo alzato la ferrovia. Ma ci sono 360 chilometri di rete, sulla Reggio-Ciano la media è di un passaggio a livello ogni 600 metri. Un numero spropositato. Solo a Bibbiano ci sono cinque fermate, vuol dire che il treno si ferma ogni 300-400 metri. Alcune caricano 5 o 6 utenti. Noi abbiamo chiesto di chiuderle – racconta –. A Codemondo hanno fatto una raccolta con 450 firme per non sopprimerla, ma salivano due persone. C’è un tavolo tecnico aperto con i sindaci della Val d’Enza. Chi da Ciano vuole andare velocemente in treno a Reggio lo può fare, ma non possiamo fermare il treno ogni 300 metri. Questo è un treno, non un autobus».l