Gazzetta di Reggio

Reggio

Il passaggio di testimone

Sarà Antonio Annecchini a guidare i vigili del fuoco di Reggio Emilia

Ambra Prati
Sarà Antonio Annecchini a guidare i vigili del fuoco di Reggio Emilia

Il nuovo comandante, tarantino di 45 anni, si insedierà a gennaio

06 dicembre 2022
2 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia È stato nominato il nuovo comandante dei vigili del fuoco di Reggio Emilia: è Antonio Annecchini, 45 anni, proveniente dalla scuola di formazione e alla sua prima assegnazione. Il neocomandante è originario di Taranto, dove nel 2005-2006 lavorava all’Ilva come ingegnere della manutenzione prima di intraprendere la carriera nei vigili del fuoco, dove ha ricoperto incarichi al comando di Rieti e partecipato alle operazioni di soccorso nel sisma in Emilia (nel 2012) e nel sisma del Centro Italia (nel 2016-2017), dove ha fatto parte del centro operativo di Amatrice-Accumuli.

Annecchini subentrerà al comando di via della Canalina a partire dal primo gennaio. Il 19 dicembre il comandante Francesco Martino – che dopo tre anni e mezzo ha appena festeggiato la sua ultima santa Barbara a Reggio domenica scorsa – passerà al comando di Mantova. Nei dieci giorni di interregno la reggenza spetterà al vice comandante, ingegner Salvatore Concolino.

«Come organico la nostra provincia segna una carenza del 15%, inferiore a quella di altri comandi – fa il punto Stefano Ambrosecchia, segretario provinciale del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco – Registriamo invece criticità negli amministrativi e nei quadri dirigenziali: manca il 40% di funzionari tecnici (ingegneri e direttivi). I dirigenti a Reggio dovrebbero essere dodici, invece sono sette: e nel 2023 potrebbero andare in pensione Antonio Sgrò e Giuliano Bonezzi. Su queste figure c’è un problema di ricambio generazionale. Una situazione cronica nota a Roma. È chiaro che, in assenza di nuovi concorsi, il comando di via della Canalina andrà in affanno».

«Pare finito nel dimenticatoio», inoltre, il progetto dell’avveniristica caserma alle ex Reggiane, annunciato nel dicembre 2018 dal predecessore Salvatore Demma. «Il Comune ha messo a disposizione la location, ma le risorse necessarie deve trovarle il Ministero con fondi europei: e se n’è persa traccia».