Gazzetta di Reggio

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Val d’Enza

Violenta la badante, anziano condannato

Ambra Prati
Violenta la badante, anziano condannato

Il 71enne le tocca le parti intime con un oggetto mentre lei sta rassettando

08 dicembre 2022
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Val d’Enza Ha approfittato della posizione compromettente della badante, intenta a rassettare, per poggiare sulle sue parti intime un sex toy.

Ha contorni davvero boccacceschi la vicenda accaduta in un Comune della Val d’Enza ad opera di un pensionato 71enne, al quale la presenza di una donna in casa – la nuova badante – deve aver dato alla testa, suscitando istinti di tipo sessuale. Sennonché il 71enne, trascinato in tribunale, ieri è stato condannato a un anno e 8 mesi per il reato di violenza sessuale (ipotesi lieve e pena sospesa).

L’episodio risale al 2018, quando l’anziano, malato e non in grado di far fronte ai lavori domestici, cerca una badante. Tramite un conoscente, viene arruolata una italiana che dal Sud si trasferisce in Val d’Enza con il figlio. L’incarico però dura poco, a causa di un “imprevisto”: un giorno l’uomo «profittando di un momento di distrazione della parte offesa assunta come badante e chinata a sistemare i cassetti, con violenza manifestatasi nella rapidità del gesto, appoggiava un oggetto nelle parti intime della donna cercando di penetrarla». Questa la querela sporta dalla badante che, indignata e infuriata, si è subito licenziata. La 64enne, che non si è costituita parte civile, ha deposto in tribunale, confermando l’episodio. Il pensionato, difeso dall’avvocato Vainer Burani, ha sempre negato: essendo diabetico e prossimo alla cecità, a suo dire non avrebbe potuto compiere il gesto osceno. L’oggetto in questione è stato sequestrato ed è finito agli atti, ma poiché i due erano soli in casa è la parola dell’uno contro quella dell’altro.

Il collegio di giudici (presidente Cristina Beretti, a latere Ghini e Semprini) ha emesso la condanna, ma con mano leggera rispetto ai due anni e tre mesi richiesti dal pm Maria Rita Pantani.