Traditi dall’abbigliamento, catturati i due rapinatori della farmacia di Pieve
Presi nella notte: nella fretta hanno svuotato solo una cassa
Reggio Emilia Già catturati. La Squadra Mobile ha rintracciato nella notte tra giovedì e venerdì i due malviventi che hanno compiuto la rapina a mano armata alla farmacia comunale di via Fratelli Cervi 7. Con il placet del pm di turno Valentina Salvi della procura di Reggio guidata da Gaetano Calogero Paci, i banditi sono stati presi poche ore dopo l’assalto e sottoposti a fermo di indiziato di delitto.
Le indagini sono tuttora in corso, ma gli inquirenti sono risaliti ai responsabili grazie alla conoscenza del territorio e dei soggetti che hanno commesso reati simili in precedenza. Fondamentale, per risolvere il caso, è stato il sistema di videosorveglianza di ultima generazione del punto vendita, inaugurato da Fcr un anno fa. I banditi erano travisati e con la mascherina sul volto; grazie alle immagini particolarmente nitide del video, l’attenzione degli investigatori si è concentrata su alcuni dettagli dell’abbigliamento, come le scarpe. Il riconoscimento da parte delle farmaciste, che hanno passato la nottata in questura, ha chiuso il cerchio.
Intanto emergono nuovi particolari sull’assalto in pieno giorno. Alle 16 i malviventi, appostati, sono entrati in un momento in cui c’erano solo le dipendenti: uno è rimasto al centro della stanza a fare da “palo”, l’altro si è avvicinato al bancone in fondo intimando «Prendiamo tutto. Questa è una rapina». Davanti all’esitazione dell’addetta il malvivente ha aggirato il bancone e si è “servito” da solo, limitandosi a svuotare una sola cassa su quattro e ad arraffare le banconote di taglio maggiore (lasciando quelle da 5 euro) perché il complice lo esortava ad andare via. L’arrivo di un cliente ha infatti per fortuna interrotto bruscamente il colpo.