Feriti, incidenti e furti rovinano il Capodanno
Ferito da un petardo un 44enne. Canali nel mirino dei ladri, sequestrata a un ventenne una bomba a cipolla. Esce di strada a Bagnolo: è grave. A Scandiano si schianta guidando ubriaco
Reggio Emilia I festeggiamenti di Capodanno anche quest’anno sono sfociati in episodi di cronaca sgradevoli: un ferito per lo scoppio di un petardo, due incidenti stradali, ladri in azione a Canali, liti, risse, cassonetti in fiamme. Insomma, tanto lavoro per le forze dell’ordine, con i centralini presi d’assalto subito dopo lo scoccare della fatidica mezzanotte.
A Reggio un uomo di 44 anni si è presentato al pronto soccorso del Santa Maria Nuova perché ferito a un polpaccio dallo scoppio di un petardo. Dieci i giorni di prognosi.
E rimanendo sul versante dei botti, poco prima della mezzanotte i carabinieri di Collagna hanno sequestrato a un 20enne di Castelnovo Monti, fermato in piazza a Cerreto Laghi, una bomba artigianale del tipo cipolla del peso di oltre 100 grammi.
Il giovane – tradito dal fatto che dalla sua tasca fuoriusciva una miccia – sarà denunciato per detenzione illecita di esplosivo.
Delicate le condizioni della persona coinvolta in un incidente stradale avvenuto in via Gramsci, al confine tra Reggio Emilia e Bagnolo. La sua auto è volata fuori strada all’altezza del campo nomadi. I soccorsi sono scattati pochi minuti prima delle 3.30. Per estrarre l’automobilista dalla lamiere è stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco. Il ferito è stato portato al Santa Maria Nuova. Resta sotto osservazione per i vari traumi subiti.
Ha poi rischiato grosso l’operaio scandianese 49enne che, rientrando dai festeggiamenti, nell’affrontare l’angolo con via Martiri della Libertà a Scandiano ha tirato dritto con la sua Bmw, andando a schiantarsi contro la segnaletica stradale posta sullo spartitraffico.
Le cause? L’operaio era alla guida al limite del coma etilico, in quanto gli accertamenti dei carabinieri a cui è stato sottoposto hanno rivelato un tasso alcolemico pari a 3 grammi/litro. Dall’incidente il 49enne è uscito fortunatamente indenne, ma è stato poi raggiunto da tutta una serie di provvedimenti: è indagato per guida in stato d’ebbrezza, gli è stata sequestrata la macchina, si vedrà recapitare una maxi multa (secondo le attuali norme può arrivare a un massimo di 10mila euro).
Purtroppo è stata anche una nottata con i ladri in azione, stavolta a Canali. L’abitazione presa di mira in via Firenze – i proprietari non erano in casa – ha subìto ingenti danni: lampioni esterni rotti, inferriate tagliate con un flessibile, due serramenti rotti. I casa i ladri si sono scatenati, mangiando, sporcando, camminando sui letti. Un furto doppiamente odioso. Sempre a Canali, ma in via dei Glicini, i malviventi non si sono fatti scrupoli che in casa vi fossero i proprietari. Approfittando del rumore dei botti, hanno oscurato le lampade esterne, tagliato su un lato l’inferriata con un flessibile, per poi piegarla. Un’azione con almeno due persone coinvolte. Ma “qualcosa” deve essere andato storto, perché i padroni di casa si sono insospettiti e affacciandosi alla finestra hanno, in pratica, smascherato le intenzioni dei ladri, mettendoli in fuga.
A Cerreto Laghi – intorno all’una – i carabinieri hanno disperso una dozzina di giovani coinvolti in una rissa: ragazzi spezzini da una parte e di Carrara dall’altro. Uno di questi, un carrarese di vent’anni, è stato medicato dal personale della Croce Rossa perché ferito alla testa da una bottigliata (ha poi rifiutato il trasporto in ospedale a Castelnovo Monti).
Sono in corso le indagini dei carabinieri per identificare i partecipanti alla rissa generata, stando alle prime informazioni, per futili motivi. Sempre a Cerreto Laghi – rivelatasi come la zona più “calda”– sono state diverse le auto in sosta danneggiate, così come le esplosioni di petardi in mezzo alla folla che ha atteso la mezzanotte all’aperto.
La notte di San Silvestro ha visto i vigili del fuoco reggiani intervenire per spegnere i roghi sviluppatisi in venti cassonetti, fiamme dovute a petardi e “festeggiamenti” per l’arrivo del nuovo anno. Gli interventi sono stati necessari in città, a Casalgrande, Castellarano, Bagnolo, Cadelbosco Sopra, Vezzano e Guastalla.
Il 112 dei carabinieri si è rivelato sotto pressione anche per le chiamate con varie liti da sedare: in locali pubblici (persone ubriache che disturbavano chi stava festeggiando), tra vicini di casa (chiamate per disturbi causati da esplosioni di petardi) e tra familiari all’interno delle mura domestiche.
A Reggio Emilia per garantire la sicurezza nel miglior modo possibile, il gruppo interforze (polizia, carabinieri, finanzieri e polizia locale) coordinato da un funzionario della Questura, si è concentrato nel controllo delle principali piazze del centro cittadino in modo da garantire festeggiamenti senza problemi, con la collaterale vigilanza sui numerosi locali che contraddistinguono la movida reggiana.