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Tutti i redditi dei consiglieri comunali: Bassi e Pedrazzoli i “Paperoni”, i più poveri...sono i più giovani

Luciano Salsi
Tutti i redditi dei consiglieri comunali: Bassi e Pedrazzoli i “Paperoni”, i più poveri...sono i più giovani

Quello che appare è un quadro che, a grandi linee, rispecchia le disparità economiche che esistono nella società civile e il divario generazionale è lampante

02 gennaio 2023
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Reggio Emilia Nella classifica dei redditi dei consiglieri comunali – pubblicati online sul sito del Comune nelle scorse settimane – è un testa a testa fra Claudio Bassi e Claudio Pedrazzoli. L'avvocato capogruppo di Forza Italia supera quest'anno, con un imponibile di 193.454 euro, il medico del Partito democratico, già primario della struttura complessa di chirurgia oncologica del Santa Maria Nuova, che si ferma a 184.977. Entrambi sono avanzati rispetto all'anno scorso, quando l'imponibile risultava pari a 137.936 per Pedrazzoli e a 124.803 per Bassi. Il quadro d'insieme è ancora molto variegato e alcuni sembrano quasi dei Paperoni nei confronti di coloro che denunciano solamente i gettoni di presenza alle riunioni del consiglio comunale nella sala del Tricolore.

Quasi tutti, con la sola eccezione di Gianluca Vinci di Fratelli d'Italia, va detto che hanno rispettato la scadenza fissata dal Comune per il decreto enti locali che obbliga gli amministratori pubblici alla trasparenza, rendendo nota ogni anno la propria dichiarazione dei redditi. Il regolamento comunale lo applica prevedendone la comunicazione entro il 15 dicembre. Quello che appare è un quadro che, a grandi linee, rispecchia le disparità economiche che esistono nella società civile e il divario generazionale è lampante. Si ricorda che i consiglieri continuano a svolgere le proprie attività private di lavoro o di studio mentre il sindaco e gli assessori esercitano una funzione amministrativa pubblica retribuita come una professione a tempo pieno o parziale. Se non vi sono state grandi variazioni rispetto alle dichiarazioni presentate l'anno scorso, dovrebbe situarsi al terzo posto Gianluca Vinci, che è avvocato e parlamentare rieletto quest'anno alla Camera dei deputati. Dai suoi redditi del 2020, infatti, risultava un imponibile di 98.412 euro. Lo tallona Lucia Piacentini del Partito democratico, figlia del celebre architetto Osvaldo, la quale è libera professionista di una società modenese di consulenza direzionale. Il suo imponibile sui redditi del 2021 denunciati quest'anno è di 87.177 euro più 4.255 tassati separatamente con la cedolare secca. A una certa distanza si colloca Fausto Castagnetti del Pd, funzionario di Coldiretti, il quale ha registrato una diminuzione sensibile del reddito imponibile: da 65.167 euro ai 55.467 della dichiarazione di quest'anno. È all'incirca il livello di Matteo Iori (Pd), presidente del consiglio comunale. Dal suo incarico di dirigente dell'area organizzazione e sviluppo del Centro sociale Papa Giovanni XXIII onlus deriva un imponibile di 54.073 euro, a cui se ne sommano 9.600 di cedolare secca pari a quelli dell'anno scorso, quando l'imponibile era di 54.774. Appartiene alla Lega Giorgio Varchetta, sottufficiale dei Carabinieri in pensione, che denuncia 46.312 euro. Cinzia Ruozzi (Pd), insegnante di materie letterarie, ne dichiara 43.205, ma ne aggiunge 14.400 di cedolare secca. L'avvocato Paola Soragni della Lega è a quota 44.794 più 7.201 di cedolare secca. Paola Ferretti del Pd, funzionaria di Unicredit, denuncia 44.028 euro. Paolo Burani di Europa Verde, tecnico agrario, 43.533. Luca Cantergiani capogruppo del Pd, addetto commerciale di un'azienda ceramica, 43.012. Giuliano Ferrari del Pd 36.408, Stefano Sacchi della Lega 33.761, Christian Vergalli del Pd 30.217, Marwa Mahmoud del Pd 29.621, Matteo Melato della Lega circa 30mila, Riccardo Ghidoni del Pd 27.081, Christian Panarari capogruppo di Fratelli d'Italia 24.510, Palmina Perri di Reggio 18.918. In fondo alla classifica si posizionano i consiglieri più giovani, ancora impegnati negli studi o nell'apprendistato professionale. Claudia Dana Aguzzoli del Pd, vicepresidente del consiglio comunale, denuncia un imponibile di 15.613 euro. Ne dichiarano circa 15mila Filippo Ferrarini, capogruppo di Alleanza civica; 9.236 Gianni Bertucci, capogruppo dei Cinque Stelle; 9.176 Giacomo Benassi, capogruppo di Più Europa; 5.697 Dario De Lucia, capogruppo di Coalizione civica; 6.935 Davide Corradi del Pd; circa 5000 Paolo Genta del Pd; 7.012 Alessandro Rinaldi della Lega; 6.190Fabiana Montanari del Pd. Matteo Braghiroli del Pd e Fabrizio Aguzzoli di Coalizione civica non dichiarano alcun reddito.