“TrovaProf”, è Made in Reggio il nuovo portale sulle ripetizioni
Lo hanno lanciato due ex studenti reggiani e un giovane tecnico modenese Già quasi 1.500 i professori registrati. «L’idea è nata quando studiavamo in città»
Reggio Emilia Nel 2019 erano ancora studenti di ingegneria alla triennale e davano ripetizioni per arrotondare, Davide e Simone, quando si resero conto che, a Reggio Emilia, c’era margine per rivoluzionare questo “giro” di lezioni private. Non solo nel campus ognuno usava il suo metodo (tra cui l’intramontabile passaparola tra mamme) per trovare qualcuno a cui insegnare ma, affidandosi ad alcuni siti noti, una parte del loro guadagno veniva trattenuto dalle stesse piattaforme. Da lì, l’idea dei due ex studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia: creare un nuovo portale che permettesse di rendere semplice, immediato e gratuito il contatto tra chi offre ripetizioni e chi ne ha bisogno. E naturalmente non far pagare nessuna commissione sul guadagno ai professori candidati. Così, grazie all’aiuto del loro amico Fabio, che li ha supportati sulla parte tecnica, danno vita a “TrovaProf”.
Lanciato nei primi mesi del 2020, proprio alla vigilia dello scoppio della pandemia, il loro portale è decollato nell’agosto 2022 e oggi conta 1.500 professori registrati in tutta Italia, per un totale di quasi 3mila annunci singoli, disponibili a insegnare 83 materie. «Il 10-15% dei professori registrati sono della provincia di Reggio Emilia – spiega Davide Tucci, 25 anni, che poi ha proseguito gli studi universitari a Milano, dove oggi lavora – attualmente siamo presenti soprattutto in Emilia-Romagna e in Lombardia ma speriamo di crescere ancora e di espanderci con maggiore forza anche in altre regioni d’Italia». Utilizzando lo strumento “filtri”, la piattaforma online “TrovaProf” permette agli studenti di ordinare la lista dei professori che corrispondono alla propria ricerca secondo differenti parametri: il “prezzo”, la “valutazione” (da 1 a 5 stelle, secondo la media di recensioni ricevute dagli studenti), la “distanza” da 0 a 100 metri dalla propria posizione (nel caso si cerchino lezioni in presenza), infine le “lezioni online”, restringendo la ricerca sui disponibili a dare lezioni a distanza. Il portale dispone anche di un sistema di messaggistica che permette uno scambio di documenti. “TrovaProf”, inoltre, è partner di Zenart Academy, cooperativa sociale nata per mettere in regola gli insegnanti facendosi carico degli aspetti burocratici e contributivi del loro mestiere. Ma puntualizziamo anche a chi si rivolge: nonostante gli studenti delle superiori e gli universitari siano tra i maggiori frequentatori della giovane piattaforma, il servizio ideato dal 25enne (come già detto, insieme agli amici Simone Malavasi e Fabio Cipolli) si rivolge a tutti coloro che cercano lezioni private, dalle elementari all’università, è sostenibile al 100% e aperto a nuove innovazioni. «Abbiamo tante idee da implementare – concludono – e ci piacerebbe che, un giorno, le persone si registrassero sulla nostra piattaforma non solo spinti dalla necessità di migliorare un voto ma dal desiderio di conoscere una nuova materia».