Gazzetta di Reggio

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Il provvedimento

Rio Saliceto contro il degrado: stop a bivacchi e all’uso di alcol

Mauro Pinotti

	La scala del municipio coperta di rifiuti
La scala del municipio coperta di rifiuti

Il sindaco Malavasi: «Superficialità e strafottenza, perdita dei valori». Chiude la scala del municipio

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Rio Saliceto Maleducazione e perdita del senso civico hanno indotto l’amministrazione comunale di Rio Saliceto all’emissione di un’ordinanza. Intanto, stabilendo il divieto di accesso e permanenza sulla scalinata del municipio, a causa dei ripetuti episodi di imbrattamento. Ma il documento dice no anche al bivacco in tutto il centro abitato, no al consumo di bevande alcoliche al di fuori delle aree dei pubblici esercizi autorizzati; no a detenere o utilizzare strumenti idonei all’imbrattamento; no a utilizzare i plateatici e gli arredi dei pubblici esercizi se chiusi al pubblico.

«Non credo sia un fatto riconducibile alla pandemia – afferma il sindaco, Lucio Malavasi – ma piuttosto a quella superficialità e strafottenza che oggi sta contaminando molti giovani. Alla base di tutto c’è una considerevole perdita dei valori che la famiglia, insieme alle agenzie educative, devono rifare propri. Tante volte, purtroppo, i genitori sono ignari delle frequentazioni e dei comportamenti dei propri figli e per questo è importante fare rete. Da anni il nostro Comune è impegnato proprio sul tema della prevenzione educativa attraverso interventi mirati e azioni di monitoraggio condivise con le scuole, i genitori e i locali Servizi sociali. Rio Saliceto per gli adolescenti offre da vent’anni un efficiente Centro giovani, gestito dalla cooperativa La Lumaca, ma anche diversi servizi e interessanti attività presso l’oratorio della parrocchia San Giorgio; senza dimenticare che, al Centro Culturale Wildmer Biagini, abbiamo una bellissima biblioteca in cui è possibile studiare in gruppo, che fra poco si arricchirà anche di una nuova sala multimediale con ben trenta postazioni». «Inoltre – continua – grazie alle numerose e ben organizzate società sportive del paese ci sono davvero tante attività a disposizione dei giovani come calcio, tennis, danza, taekwondo, padel e volley. Pur essendo un piccolo Comune dunque la possibilità di coltivare hobby e interessi e condurre una sana giovinezza esiste, ma ciò nonostante diversi ragazzi mostrano pigrizia e indifferenza. Talvolta la trascuratezza prende il sopravvento ed il rischio è quello di abbandonarsi a comportamenti insani, tra i quali i più pericolosi sono l’uso di sostanze stupefacenti e il consumo e l’abuso di alcool».

«Non possiamo pensare di risolvere il problema con le ordinanze – prosegue – ma un segnale da parte delle istituzioni deve essere manifestato. Per ottenere risultati tangibili occorre la collaborazione tra famiglie, scuola, esperti del settore e associazioni. Solo così possiamo aiutare chi ha bisogno o far ragionare chi sembra aver dimenticato i principi della civile convivenza. A fine anno abbiamo distribuito un questionario agli alunni della scuola secondaria di primo grado per conoscerli meglio e poter essere d’aiuto nel loro percorso. Un simile questionario, rivolto però agli adolescenti, è disponibile sul nostro sito per una rapida ed anonima compilazione on-line. I primi dati che abbiamo raccolto non sono molto incoraggianti, soprattutto per quanto riguarda il fenomeno del bullismo. Presenteremo pubblicamente questi report e lavoreremo in sinergia con chi si occupa del mondo giovanile, oltre ad esperti e forze dell’ordine, con la volontà di occuparci del problema e con l’obiettivo di contribuire a contenere questi fenomeni che, se tralasciati, possono trasformarsi in vere e proprie sciagure».l