Picchiò una donna per rapinarla Va in carcere dopo quattordici anni
Castelnovo Sotto L’uomo, di 32enne, aveva 18 anni quando avvenne il fatto
Castelnovo Sotto Nell’ottobre del 2008, quando aveva 18 anni, si rese protagonista, con un complice, di una violenta rapina in provincia di Parma. Ora, a quattordici anni di distanza, per lui si sono aperte le porte del carcere, dal momento in cui la sentenza di condanna è diventata definitiva.
Il protagonista di questa vicenda è un uomo di 32 anni, nato a Scandiano e residente a Castelnovo Sotto.
La rapina avvenne a Fornovo Taro. Una donna allora di 48 anni, appena uscita dal supermercato, venne aggredita con violenza. La vittima stava riponendo la spesa in auto, quando il reggiano le diede una ginocchiata sulla schiena e le sbattè la testa contro il finestrino dell’auto. Nel frattempo, il complice, sfondò con un oggetto un finestrino, impossessandosi della borsetta della donna.
Dopo la rapina, i carabinieri si misero al lavoro per trovare i responsabili. Dopo un anno di indagini i militari arrivarono al reggiano, che fu anche riconosciuto dalla vittima.
A quel punto è iniziato l’iter processuale. Nel maggio del 2016 l’uomo è stato riconosciuto colpevole dal tribunale di Parma e condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione.
La sentenza è stata confermata dalla prima sezione della Corte d’Appello di Bologna nel settembre 2021 ed è divenuta esecutiva nel dicembre scorso quando la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso.
L’ufficio esecuzioni penali della procura di Parma ha dunque emesso un provvedimento che i carabinieri di Castelnovo Sotto hanno applicato, conducendo l’uomo in carcere alla Pulce.
La vicenda evidenzia uno dei problemi cronici della giustizia italiana, cioè l’eccessiva durata dei processi.
Ogni anno la Commissione Europea per l’Efficienza della Giustizia (Cepej) pubblica un report sull’efficienza dei sistemi giudiziari di 44 Paesi europei (Israele, Kazakistan e Marocco). Dal rapporto 2022, su dati 2020, emerge che in Italia in media ci vogliono 498 giorni per una sentenza di primo grado, mentre la media europea è di 149. Per l’appello in Italia ci vogliono 1.167 giorni (121 in Europa), per il terzo grado 237 (120 in Europa). l
J. D. P.
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