«A Cerreto servono più parcheggi e due pattuglie della polizia locale»
Il sindaco fa il punto dopo il pienone
i Elisa Pederzoli
Ventasso Il secondo week end di apertura degli impianti, sulle piste di Cerreto Laghi e nei ristoranti è stato da sold out. «I biglietti giornalieri strappati domenica sono stati 1.700. In molti erano qui per le gare, con genitori e non. Non voglio esagerare, ma secondo me c’erano 5-6mila persone» tenta un bilancio di sindaco di Ventasso, Enrico Ferretti. Con lo sguardo di chi sa bene come Cerreto funziona quando c’è la neve e in questi giorni di neve ce n’è tanta. Tanta che domenica non pochi turisti sono arrivati, e tanti sono stati rimandati indietro già dal Passo perchè Cerreto era full e dopo mesi di ansia per le piste senza neve, ora il tema sono i parcheggi.
«Ci siamo trovati con macchine parcheggiate ovunque, è vero – ammette il sindaco –. Purtroppo, o per fortuna mi viene da dire: ci farei la firma se fosse così anche domenica prossima. È stata una giornata caotica, con afflussi che sono stati difficili da gestire. Purtroppo tanta gente non è stata rispettosa e ha parcheggiato dove c’era il divieto, lungo la strada provinciale, su ambo i lati, creando un tappo: devo dire che la notte tra sabato e domenica è nevicato, sono caduti altri 5 centimetri e anche i cartelli di divieto non erano più ben visibili. Per cui, si è creata anche confusione. Così come sono arrivate persone non equipaggiate, senza gomme da neve e si sono creati ingorghi. Ringrazio il capitano Spinelli, dei carabinieri di Castelnovo Monti, che ha coordinato tutto in maniera egregia. Dopo due ore, la situazione si è ripristinata».
Ferretti, dice, comunque che sono scattati anche verbali per chi ha parcheggiato dove non doveva.
Al netto di questo, che Cerreto Laghi faccia i conti con un’estensione di parcheggi non sufficiente quando fa bel tempo e le piste sono piene di neve come in questi giorni, è un dato di fatto.
«Non voglio entrare in polemica con nessuno – premette Ferretti – ma è tutto agli atti. Sto dicendo al Parco che Cerreto ha bisogno di spazi, è un bisogno reale per far arrivare gente. Dopo di ché, vanno benissimo i progetti di ciclabile, ma abbiamo bisogno anche di avere più aree per aree di sosta. È fondamentale».
L’altro dialogo aperto è quello con l’Unione dei Comuni montani per la polizia locale. «È da un anno che rompo le scatole – confida il primo cittadino di Ventasso –. Di domenica, c’è la necessità di un presidio costante, durante tutta la giornata, da mattina a sera. Qui domenica c’era una pattuglia, ma una è poco, ce ne vorrebbero due. Questo però non dipende dal Comune di Ventasso, ma dall’Unione».
Riguardo poi alla possibilità di avere volontari, magari di Protezione civile, per un ausilio, nella gestione degli afflussi sulle strade del Cerreto, Ferretti dice: «È una possibilità che stiamo portando avanti, ma non è facile. Non è facile trovare volontari a -7. Sicuramente però è un’opzione che andremo ad analizzare. Intanto, speriamo di essere più bravi nella gestione di afflussi così importanti».l