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Le scelte degli alunni di terza media: istituti tecnici in pole position

Luciano Salsi
Le scelte degli alunni di terza media: istituti tecnici in pole position

I dati delle iscrizioni online registrano la crescita degli indirizzi tecnici a scapito dei professionali e degli indirizzi liceali, che comunque assorbono ancora il maggior numero degli studenti delle scuole superiori

02 febbraio 2023
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Reggio Emilia Quest’anno sembra confermarsi la crescita degli indirizzi tecnici a scapito non più soltanto dei professionali, ma anche degli indirizzi liceali, che comunque assorbono ancora il maggior numero degli studenti delle scuole superiori.

Le variazioni, però, sono modeste e suscettibili di correzioni quando tutte le scelte delle famiglie saranno recepite.

Lo si evince dai dati delle iscrizioni per le classi prime del prossimo anno scolastico 2023-2024, che l’Ufficio scolastico regionale ha comunicato ieri.

Riguardano l’86% degli alunni di terza media, i cui genitori li hanno iscritti entro il termine del 31 gennaio con la procedura on line. Nei prossimi giorni arriveranno poi le iscrizioni effettuate presso le rispettive segreterie.

Finora nella nostra provincia gli indirizzi liceali hanno raccolto 1. 896 iscritti, pari al 41, 2%, un po’meno del 41, 5% registrato alla fine di gennaio del 2022. I tecnici ne contano 1. 730, cioè il 37, 6% contro il 37%. Ai professionali sono indirizzati 976 alunni, pari al 21, 2% contro il 21, 5%, di cui 895 puntano al ciclo quinquennale e 81 al percorso breve che si conclude con una qualifica da conseguire nei centri regionali di formazione professionale. Il totale è 4.602.

Tuttavia i professionali, tutti gli anni accade così, raccolgono in genere il maggior numero di iscrizioni tardive, cosicché sono destinati a guadagnare qualche punto percentuale.

In ogni caso le scuole della nostra provincia sono ancora lontane dai livelli di liceizzazione che si registrano nell’insieme dell’Italia e della stessa Emilia-Romagna.

Secondo gli ultimi dati la quota delle nuove iscrizioni ai licei reggiani è pari al 41,2% contro il 47, 7% regionale. Agli indirizzi tecnici si orienta il 37,6% contro il 36,3%.

Ai professionali si iscrive il 21,2%, molto al di sopra del 16% dell’insieme dell’Emilia-Romagna, che pure primeggia in Italia surclassando il 12,1% della media nazionale.

Nella nostra provincia fino a dieci anni fa gli studenti si distribuivano equamente fra le tre aree di studio.

Poi la professionale è calata progressivamente e i licei sono aumentati fino a due anni fa.

I tecnici hanno conosciuto una ripresa dal 2018-19 e l’anno scorso hanno quasi uguagliato gli indirizzi liceali.

Il sempre più accentuato calo delle nascite fa sì che la popolazione scolastica continui a diminuire, soprattutto nella scuola elementare e media. Nel loro insieme le iscrizioni alle classi prime delle fasce primaria, media e superiore sono scese nella nostra provincia a 13.193. Erano 13.431 l’anno scorso e 13.875 due anni fa. A livello regionale se ne contano 109.336 contro 110.964 e 111.651.

Ora si è in attesa dei dati definitivi con la vera e propria “graduatoria” degli istituti che hanno riscosso più successo tra i ragazzi con la tradizionale sfida che vede contrapposti il liceo Moro con il liceo Ariosto-Spallanzani. l