Il pronto soccorso del Magati riaprirà i battenti il 20 marzo
La novità annunciata dal sindaco Nasciuti arriva a tre anni dalla chiusura di quel 29 febbraio 2020, agli albori della pandemia
Scandiano «Dopo una lunga attesa, il pronto soccorso dell’ospedale Magati di Scandiano riaprirà i battenti dal 20 marzo prossimo». Lo ha annunciato ieri pomeriggio Matteo Nasciuti, sindaco di Scandiano.
«È una notizia bellissima, che aspettiamo da tanto tempo e che arriva dopo tre anni esatti dalla chiusura di quel 29 febbraio 2020, agli albori della pandemia», aggiunge il sindaco scandianese.
«È una notizia che siamo contentissimi di poter condividere con tutte le cittadine e tutti i cittadini che in questi anni ci hanno ripetutamente chiesto di lavorare per raggiungere questo risultato. È una notizia per cui ci sentiamo di ringraziare Azienda Usl-Irccs di Reggio Emilia, con la quale in questi anni il dialogo è stato quotidiano e proficuo; a volte ci siamo confrontati in modo acceso ma con la consapevolezza di voler arrivare ad un obiettivo comune. Un grazie va anche alla Regione, che ha sempre colto nella nostra “insistenza sul tema” il carattere di un’urgenza reale, di una domanda che arriva da un distretto da 80mila persone. Un pensiero anche ai colleghi sindaci che ci hanno supportato, lavorando al perseguimento di un risultato che è di tutti e che, in questo periodo, non era assolutamente scontato».
Gli orari
Matteo Nasciuti spiega poi che il pronto soccorso dell’ospedale Magati di Scandiano «sarà aperto inizialmente nell’orario diurno, dalle 8 alle 20, la fascia oraria che già prima della pandemia assorbiva la nettissima maggioranza delle prestazioni richieste dal territorio. Si tratta di un punto di partenza, non di arrivo: vogliamo arrivare alla riapertura h24 e non lo abbiamo mai nascosto».
«Lo inaugureremo, insieme ai cittadini, al personale medico e alle autorità, il 18 marzo – conclude Nasciuti –. Quest’anno inaugureremo così la Fiera di San Giuseppe, la nostra San Giuseppe».
La pressione
A spingere per la riapertura del pronto soccorso scandianese nei mesi scorsi, una volta usciti dalla fase “calda” dell’emergenza pandemica da Covid, erano stati anche i gruppi di opposizione in consiglio comunale a Scandiano e anche la maggioranza consiliare di Casalgrande. Innumerevoli gli interventi per sollecitare una svolta in questo senso, in particolare da Angelo Santoro, all’opposizione nel Consiglio scandianese. Pressione anche dalla vicina Casalgrande: «Pronto soccorso di Scandiano: noi continuiamo a raccogliere firme per richiedere la piena funzionalità», aveva detto pochi giorni fa “Noi per Casalgrande”, il gruppo civico che amministra il Comune di Casalgrande, per aggiungere sottoscrizioni alla campagna pensata per domandare nuovamente la piena funzionalità, 24 ore su 24, del reparto, partendo inizialmente dalla riapertura dalle 8 alle 20, in attesa di tornare al vecchio assetto a orario continuato.