Gazzetta di Reggio

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La tragedia

Non ce l’ha fatta Daniela Aiello, la 17enne travolta da un suv

Gabriele Farina
Non ce l’ha fatta Daniela Aiello, la 17enne travolta da un suv

La ragazza di Castellerano era stata investita attraversando sulle strisce viale Monte Kosica a Modena. Il decesso ieri all’ospedale di Baggiovara dopo cinque giorni di agonia. Grave l’amica

03 febbraio 2023
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Modena Ironica, legata alla Sicilia e alle sue tradizioni.

Daniela Aiello aveva diciassette anni, era residente a Castellarano e si trovava a Modena domenica sera. Stava attraversando sulle strisce di viale Monte Kosica con un’amica diciottenne alle 19.40 quando le due giovani sono state investite da un Suv.

Alla guida della vettura, un Mercedes nero, c’era un 32enne carpigiano. Secondo quanto testimoniato dal conducente e ricostruito dagli agenti della Polizia locale di Modena, il 32enne aveva iniziato una manovra di sorpasso per superare a sinistra un’altra automobile, fermatasi sulle strisce per fare attraversare le due ragazze.

Il 32enne non ha evitato invece l’impatto nei pressi del semaforo posto all’incrocio con via Galvani, proprio davanti alla stazione dei treni.

Il conducente, rimasto sul luogo dell’incidente, ha ammesso di non aver visto arrivare le due giovani. «Me le sono trovate di fronte, non sono riuscito a evitarle», il commento a caldo del 32enne. Con un’aggiunta al vaglio degli inquirenti: «Le due ragazze stavano attraversando con il semaforo rosso».

Una testimonianza che dovrà trovare riscontro nelle indagini. Dopo i rilievi, gli agenti della Polizia locale hanno acquisito i video girati dalle telecamere della zona. I filmati sono stati trasferiti alla Procura.

Una procedura comune nel caso di lesioni personali gravi e quando le persone coinvolte nell’incidente si trovino in prognosi riservata. Come nel caso della diciassettenne deceduta ieri e dell’amica diciottenne, che ieri sera si trovava ancora ricoverata in condizioni gravi ma stabili in terapia intensiva all’ospedale di Baggiovara.

Le condizioni di entrambe le giovani dopo l’incidente sono apparse da subito gravi. Le due ragazze sono state sbalzate dall’impatto con la parte anteriore della vettura e dalle strisce su cui stavano attraversando (di fronte all’ex Manifattura Tabacchi) si sono ritrovate su quelle più distanti.

Lo testimoniano i segni rimasti sull’asfalto, tra cui una scarpa da ginnastica, un paio di occhiali e uno smartphone collegato con un filo a un paio di auricolari.

Gli agenti della Polizia locale hanno cerchiato di bianco i segni sull’asfalto e agevolato il lavoro dei soccorritori, allertati dal 118 dallo stesso 32enne, secondo quanto ricostruito. Il personale sanitario è intervenuto con due ambulanze e un’automedica.

Entrambe le giovani hanno risposto agli stimoli dei soccorritori, rimanendo coscienti sebbene ferite e doloranti. Ma le condizioni sono state subito giudicate gravi dal personale sanitario, che le ha trasportate di urgenza all’ospedale di Baggiovara.

Nella struttura s’è reso necessario l’intervento degli specialisti del “trauma team” per la diciassettenne. I giorni sono trascorsi senza che i medici sciogliessero la prognosi per le due giovani. Nella mattina di ieri, il tragico annuncio: Daniela non ce l’ha fatta.

Su uno dei due profili social della giovane di Castellarano erano ancora visibili alle 18 di ieri due frasi con cui la ragazze si descrive. La prima è un’espressione scherzosa e ironica per indicarsi con il sorriso sulle labbra. La seconda è un tributo alla terra di origine. «Costante accento siciliano e voglia di pistacchio», si legge nella descrizione di se stessa fornita dalla giovane.

Il cuore stilizzato con due segni (“«3”) mostra un legame profondo con la terra di origine: la Sicilia. La giovane si sarebbe infatti trasferita in Emilia (a Castellarano) da Catania, città in cui il pistacchio è un’eccellenza.

La notizia della morte ha generato un’ondata di cordoglio anche sui canali virtuali. Decine i commenti di incredulità per quanto accaduto e di vicinanza alla famiglia, ai parenti e agli amici nel momento difficile. Profondo cordoglio per la morte è stato espresso anche dall’amministrazione comunale di Castellarano.