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Il viaggio in moto di Silvia e Mauri fino a Dakar per aiutare il Senegal

Alice Benatti
Il viaggio in moto di Silvia e Mauri fino a Dakar per aiutare il Senegal

La coppia sta raccogliendo fondi per avviare un corso di sartoria femminile con la onlus Bambini nel Deserto

04 febbraio 2023
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Reggio Emilia Lei, Silvia, un’impiegata attivissima nel volontariato. Lui, Maurizio, un hairstylist con un salone nel centro della città, Eight Parrucchieri. La passione viscerale per la moto di questa coppia è il cuore del profilo Instagram @ontheroad_again_gs, che presto farà da cassa da risonanza alla loro “missione” più bella: un viaggio da Reggio Emilia a Dakar, in Senegal, per finanziare l’avviamento di un corso di sartoria rivolto a venti donne in condizioni di fragilità economica e sociale di un villaggio della regione della Casamance, nel sud del Paese. Conquistati dal progetto della onlus modenese Bambini nel Deserto, il 22 aprile i due raggiungeranno Genova per oltrepassare il mare in nave. Una volta a Tangeri, attraverseranno in sella alla loro moto Marocco, West Sahara, Mauritania, Senegal, Gambia per rientrare infine in Senegal, prima a Dakar e poi nel villaggio di Bagadadji, nella regione della Casamance. Circa 4.500 km su due ruote, solo andata. Perché il ritorno, dopo poco meno di venti giorni, sarà in aereo. Come spiega Maurizio D’addona, infatti, «una volta a destinazione la moto diventerà un “assegno”», nel senso che la doneranno a un referente locale dell’associazione il quale provvederà a rivenderla a un acquirente locale. E il ricavato sarà devoluto al nuovo progetto, che per nascere ha bisogno di circa 5mila euro. Proprio questo, dunque, è l’obiettivo economico della raccolta fondi che la coppia ha lanciato su GoFundMe, che ha appena superato i 500 euro. «La strada per arrivare a destinazione amici è lunga e vi chiediamo di partecipare alla nostra missione donando anche solo due litri di benzina», si legge digitando “Reggio Emilia to Dakar viaggio solidale in moto” sulla piattaforma di fundraising.

«Grazie ai nostri e vostri aiuti riusciremo a far partire questa nuova impresa sartoriale che comprenderà corsi, attrezzature, macchine da cucire e arredi, offrendo a venti donne del villaggio di Bagadadji l’opportunità di salvarsi da matrimoni combinati, prostituzione e sfruttamento, grazie ad un nuovo lavoro».

Il progetto di formazione sartoriale di Bambini nel Deserto – che in 22 anni di attività è arrivato da operare in 14 Paesi africani – punta a promuovere l’imprenditorialità femminile offrendo a un gruppo di donne un percorso educativo della durata di due mesi. La produzione di abiti e accessori, che saranno poi venduti in Senegal, permetterà al progetto di autosostenersi nel tempo. Al di là del canale della raccolta fondi, è anche possibile donare direttamente all’associazione con bonifico bancario (IBAN IT 55U 03069 09606 1000 00188874) con causale “Donare to Dakar”. A sostenere Silvia Galeazzi e Maurizio D’addona ci sono anche già diversi sponsor tecnici, non solo locali: Reggio Motorbike, Dainese, Frenk Castle equipment e l’azienda reggiana Wild Hog Italy.