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“Guida, Bevi, Perdi”, un progetto per insegnare la sicurezza stradale

Roberto Fontanili
 “Guida, Bevi, Perdi”, un progetto per insegnare la sicurezza stradale

Parte la campagna di prevenzione rivolta in particolare agli studenti 

07 febbraio 2023
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Reggio Emilia Circa il 20% dei 2.257 incidenti stradali avvenuti lo scorso anno nel comune di Reggio, sono stati causati da automobilisti che avevano assunto stupefacenti, erano in stato di ebbrezza e da persone che non erano in condizioni psico-fisiche compatibili con la guida di un’auto. Secondo i dati forniti dalla polizia locale e desunti dai verbali effettuati, le conseguenze degli incidenti stradali - che sono in media di 6 al giorno - hanno provocato complessivamente 10 decessi e 879 feriti.

Nel dettaglio tra le cause degli incidenti stradali, in 278 casi si è trattato del mancato rispetto della distanza di sicurezza, in 269 casi di velocità pericolosa e in 106 casi di guida in stato di ebrezza. Nella nostra regione nel 2021 si sono verificati 15.231 incidenti stradali causando la morte di 281 persone e il ferimento di altre 19.618, facendo segnare un incremento del 30% rispetto al 2020. Così come è aumentato del 30% il numero dei feriti, del 26% il numero dei decessi, con una mortalità concentrata soprattutto nelle fasce di età dai 15 ai 19 anni e over 65.

Per contrastare questa situazione è nata la campagna di informazione e prevenzione rivolta ai giovani e in particolare agli studenti “Guida, bevi, perdi”, presentata ieri in municipio dagli assessori Raffaella Curioni e Carlotta Bonvicini, dal comandante della polizia locale Stefano Poma e dal direttore dell’Ufficio scolastico provinciale Paolo Bernardi. Il progetto nato dalla collaborazione tra polizia locale di Reggio, prefettura e Ufficio scolastico provinciale ha ottenuto un finanziamento di 287mila euro dalla Presidenza del consiglio e prevede azioni di carattere educativo, informazione e comunicazione. Nel progetto sono state coinvolte anche le autoscuole, che si dedicheranno ad azioni mirate alle guida sicura ed i tassisti reggiani con i quali sono allo studio una convenzione e sconti per l’uso del taxi all’uscita dai ritrovi notturni.

«I dati confermano – ha sottolineato il comandante Poma – che il tasso di incidenti fra i giovani è strettamente correlato all’assunzione di alcol e stupefacenti. Una campagna mirata in collaborazione con le scuole». «Un progetto – ha spiegato il professor Bernardi – che coinvolgerà 800 alunni e 30 classi di 15 istituti reggiani e che possiamo definire di educazione alla vita». Numerosi gli eventi in programma tra cui la creazione di un musical a scopo educativo, iniziative di educazione stradale come “Party in sicurezza” all’Italghisa, il “Track Crash Test experience” rivolto agli studenti in età da patente e prove di guida sicura per i neopatentati. Il progetto prevede oltre ad una fase di educazione, l’intensificazione del controllo del territorio della Polizia Municipale per contrastare la guida in stato di alterazione psico-fisica. «Sarà – ha concluso il comandante Poma – un attività per sensibilizzare i giovani e tutti gli automobilisti sugli incidenti stradali dovuti all’abuso di alcol e droga e per contrastare l’uso improprio del telefono, ma sarà rivolta anche a chi usa le due ruote e il monopattino». Il primo appuntamento, hanno ricordato gli assessori Curioni e Bonvicini, «è quello in programma domani al centro Loris Malaguzzi con “I Vulnerabili”. Un percorso teatrale costruito con gli studenti degli istituti superiori che stimola gli spettatori a riflettere sul valore della vita e della responsabilità».l