Gazzetta di Reggio

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Casina

Morta carbonizzata, presi campioni da casa per fare il test del Dna

Ambra Prati
Morta carbonizzata, presi campioni da casa per fare il test del Dna

Aperto un fascicolo per omicidio stradale sulla morte di Francesca Frassinetti

08 febbraio 2023
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Casina Verrà eseguita l’autopsia e anche l’analisi del Dna, per una identificazione certa del cadavere carbonizzato, sui resti di Francesca Frassinetti, 55 anni, la docente universitaria che lunedì scorso è andata incontro a una morte terribile, dentro la sua auto precipitata in una scarpata e avvolta dalle fiamme. Sul tremendo incidente il pm di turno Marco Marano ha aperto un fascicolo: l’ipotesi è omicidio stradale a carico di ignoti. Un passaggio obbligato per poter svolgere tutti gli accertamenti del caso e non lasciare nulla di intentato sul macabro schianto costato la vita a una madre di famiglia. Se sussistono pochi dubbi sul fatto che a guidare l’Audi A4 fosse la legittima proprietaria, la dinamica dell’incidente presenta più di un’ombra. Perciò il pm Marano ha deciso di far eseguire l’autopsia, che inizierà in settimana all’istituto di medicina legale di Modena e si prospetta lunga, e pure il test del Dna, con tempistiche più veloci; a tale scopo i carabinieri hanno prelevato dall’abitazione della vittima effetti igienici personali. Ad esempio, una spazzola (con i capelli) o uno spazzolino da denti (per la saliva) saranno utili agli esperti del Ris per la comparazione del Dna della donna con il cadavere consumato dal fuoco. Il pm Marano valuterà se procedere con altri approfondimenti finalizzati a chiarire le circostanze del decesso; il magistrato potrebbe incaricare un consulente tecnico per eseguire una perizia cinematica sulle cause del sinistro.

L’impensabile è accaduto alle 13.30 di lunedì scorso, sulla strada che dalla provinciale 11 (via Al Carrobbio) porta alla frazione di Casaleo. Francesca Frassinetti era al volante di un’Audi A4 che all’improvviso è uscita dalla carreggiata in un punto pressoché rettilineo, ha proseguito per 40-50 metri sul prato a livello della strada e poi è precipitata lungo un campo agricolo, fermando la sua corsa 300-350 metri sotto la strada: durante la caduta l’auto, che si è rotolata e capovolta a ripetizione, ha perso carburante e si è incendiata, lasciando macchie d’erba bruciata in una zona di diversi metri. Quando i vigili del fuoco hanno spento le fiamme della macchina non è rimasta che l’ossatura metallica: il corpo della conducente è stato recuperato carbonizzato. Un “volo”, quello dell’auto, che presenta più di un’incongruenza, sia perché è accaduto in un rettilineo sia perché l’auto si stava recando verso Casaleo, un borgo chiuso che non porta da nessuna parte; secondo i residenti talvolta è il navigatore a indurre in errore. Francesca Frassinetti, che avrebbe compiuto 56 anni ad aprile, era docente di Psicologia dell’Università di Bologna con cattedra a Cesena. Residente a Parma nella zona dello stadio Tardini con il marito e due figli di 16 e 20 anni (il minorenne al liceo, il maggiorenne alla Bocconi), si recava spesso a Carpineti, dove risiede l’anziana madre.