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Lo sport in lutto per Paolo Gilioli simbolo dell’atletica reggiana

Wainer Magnani
Lo sport in lutto per Paolo Gilioli simbolo dell’atletica reggiana

Aveva 77 anni: è stato preparatore atletico granata negli anni di Marchioro

10 febbraio 2023
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Reggio Emilia Il mondo scolastico e sportivo reggiano piange la morte di Paolo Gilioli. Aveva 77 anni. Ne danno il triste annuncio la moglie Isa, la figlia Sara con Christian e i parenti tutti.

Paolo Gilioli è stato insegnante di educazione fisica allo Scaruffi e in altri istituti cittadini per anni e preparatore atletico della Reggiana di Pippo Marchioro. Gilioli oltre al calcio si era dedicato per tantissimi anni all'atletica leggera, il suo primo amore che ha svolto come dirigente, preparatore ed organizzatore di grandi eventi. È stato dirigente dell’Atletica Reggio per 22 anni e direttore della pista di atletica di via Melato. Per tanti anni fu anche il preparatore atletico degli arbitri reggiani, a testimoniare la sua dedizione e disponibilità per lo sport.

Gilioli ha fatto parte dello staff tecnico granata negli anni migliori e in modo particolare ha conosciuto la storica promozione in serie A e l'anno successivo la salvezza della Reggiana con la vittoria a San Siro. Con la Reggiana aveva iniziato come preparatore atletico del settore giovanile prima di essere chiamato da Marchioro in prima squadra. Paolo Gilioli era uno straordinario professionista ma soprattutto una persona umile e riservata tanto che raramente, per non dire quasi mai, aveva rilasciato interviste nonostante fosse stato fondamentale per i successi ottenuti con Pippo Marchioro. Era ovviamente un grande tifoso della Reggiana e ha prestato la sua opera anche quando ha ceduto il testimone della prima squadra. Tanti i ricordi degli ex granata, toccante quello di Beppe Scienza: «Una persona speciale, un grande professionista, assieme abbiamo vissuto anni meravigliosi». Concetti che sono stati rimarcati anche da altri ex granata come il portiere Nico Facciolo: «Una bella persona», oppure Max Esposito che gli ha regalato la a salvezza in serie A: «Impossibile dimenticarlo». Duilio Fraracci, ex arbitro, ricorda il suo impegno a favore dell'Associazione arbitri reggiani: «È stato per tanti anni il nostro preparatore, con una passione straordinaria». Un professionista che è rimasto nel cuore anche dei giovani che hanno indossato la maglia del settore giovanile granata come testimoniano Maurizio Albarelli, Matteo Fabbi o Gianluca Baldo: «Riusciva a rendere leggere le nostre fatiche».

I funerali sono stati fissati per domani: il corteo partirà alle 11.15 dalla Casa Funeraria Croce Verde per raggiungere la chiesa del Sacro Cuore quindi si proseguirà verso il cimitero. La camera ardente sarà aperta oggi dalle 9.30 alle 19.