Gazzetta di Reggio

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Raccolta firme per riavere il medico nelle frazioni di Novellara

Alessandro Cagossi
Raccolta firme per riavere il medico nelle frazioni di Novellara

A Santa Maria e San Giovanni i cittadini chiedono che venga riaperto l’ambulatorio del medico di base, chiuso dal 27 gennaio scorso dopo che lo storico medico di base Fiorenzo Orlandini ha passato il testimone al suo sostituto

11 febbraio 2023
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Novellara Una raccolta di firme destinate alla sindaca Elena Carletti in cui i residenti delle frazioni di Santa Maria e San Giovanni, le più grandi del territorio con quasi 2mila abitanti, chiedono che venga riaperto l’ambulatorio del medico di base, chiuso dal 27 gennaio scorso dopo che lo storico medico di base Fiorenzo Orlandini ha passato il testimone al suo sostituto, Pietro Ferrari.

Fiorenzo Orlandini, originario proprio della frazione novellarese, ha esercitato fino a gennaio 2023 nell’ambulatorio di Leonardo da Vinci a Santa Maria, annesso alla sua abitazione privata. In pensione dal 2021, Orlandini aveva risposto affermativamente alla chiamata dell’Ausl per proseguire la professione, causa assenza di medici di base.

Da due settimane è stato sostituito dal medico Pietro Ferrari che però, nonostante abbia ereditando parecchi pazienti di Orlandini, molti dei quali residenti nelle due frazioni novellaresi, ha deciso di ricevere i pazienti solo a Novellara in via della Costituzione 12, nell’ambito dell’associazione di medici Kos.

Se da una parte la sostituzione di Orlandini ha risolto il problema del medico di base, dall’altra ha aperto preoccupanti interrogativi sull’assenza di ore ambulatoriali nelle due frazioni.

È nata, quindi, un’iniziativa di comunità finalizzata alla raccolta di firme. I punti di raccolta delle sottoscrizioni sono a Santa Maria alla Farmacia Rivi (in via Volta 1) e al Bar 46 (in piazza Prati della Fiera 1).

«I sottoscritti firmatari – si legge nella petizione popolare – in quanto residenti nella zona di Santa Maria della Fossa, cittadini gravitanti per motivi di lavoro o famiglia su questa zona, o cittadini aventi a cuore la vita e la socialità della frazione, chiedono al sindaco di Novellara Elena Carletti di attivarsi affinché al più presto venga riattivato il servizio di ambulatorio medico presso la frazione di Santa Maria della Fossa. Servizio che i suddetti firmatari ritengono fondamentale soprattutto per anziani, disabili, soggetti fragili e non muniti di mezzi propri».

I promotori dell’iniziativa chiamano in causa, quindi, l’amministrazione comunale a cui si chiede di attivarsi per riaprire il presidio ambulatoriale, almeno per qualche ora settimanale. Ambulatorio che potrebbe essere eventualmente ospitato – questo è il ragionamento di alcuni attivisti per risolvere il problema delle due frazioni novellaresi – in un locale di proprietà comunale, per riuscire a garantire un servizio di cruciale importanza per chi si trovasse impossibilitato a recarsi a Novellara per un consulto col medico di base. l