Gazzetta di Reggio

Reggio

Castelnovo Monti

La fototrappola immortala un lupo con una volpe in bocca

La fototrappola immortala un lupo con una volpe in bocca

Gianferrari: «Forse ha raccolto una preda già morta»

13 febbraio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





Castelnovo Monti Sono ormai tante le immagini “catturate” da Umberto Gianferrari, una volta appassionato di caccia, che oggi invece si dedica con risultati interessantissimi e apprezzati a ritrarre gli animali vivi e vegeti nel loro ambiente naturale grazie all’uso di fototrappole.

Una sua recente immagine mostra un lupo che ha in bocca quella che con tutta probabilità è una volpe: la coda rigida dell’animale lascia pensare che fosse già morta quando il predatore l’ha trovata.

«Questa foto ci pone degli interrogativi – afferma Gianferrari – perché ci sono un predatore, la volpe, e un super predatore. La foto evidenzia come i lupi predino in particolare i canidi, e questo sta dando dei problemi a cacciatori e tartufai. È successo più volte che i cani, allontanatisi dal padrone, ad esempio in una battuta di caccia, poi non siano tornati, forse perché attaccati da lupi. Nelle nostre zone sono stati segnalati diversi casi di cani domestici uccisi». Motivo per cui molti non li lasciano più fuori casa.

Gianferrari evidenzia anche un altro aspetto della foto: «È interessante capire che quando viene rinvenuta una carcassa spolpata, divorata in un bosco, come è successo pochi giorni fa con una cerva vicino a Vologno, non è detto che sia la testimonianza di un attacco mortale del lupo: non possiamo sapere se quell’animale fosse già morto quando è arrivato il lupo. Credo che ogni anno tanti cervidi muoiano anche per altre cause naturali, potrebbero venire feriti da cacciatori ma riuscire a scappare per morire poco dopo, oppure essere investiti da un’auto, riuscire a scappare e poi non farcela. Credo che la volpe nella foto fosse già morta prima che la prendesse il lupo».

L. T.

© RIPRODUZIONE RISERVATA